24 aprile 2024
Aggiornato 09:30

OGM: Agenzia francese dichiara mais Biotech senza pericolo

Legambiente: “L'Italia si opponga fermamente all’introduzione di Ogm in Europa”

«Le notizie odierne della stampa francese non mettono in discussione la nostra richiesta alle autorità competenti nazionali di assumere un ruolo di decisa opposizione alle proposte di introdurre nei campi due nuove colture transgeniche (mais Bt11 e 1507) e revocare la moratoria di Francia e Grecia sul mais Mon810 da parte della Commissione Europea».

Così Francesco Ferrante, responsabile agricoltura di Legambiente ha commentato le informazioni pubblicate dal quotidiano «Le Figaro» secondo cui l'Afssa, agenzia francese per la sicurezza alimentare avrebbe stabilito che il mais geneticamente modificato prodotto dalla monsanto (Mon 810) non è dannoso per la salute.

«Rimaniamo stupiti di fronte a chi sostiene curiosamente che, data l’espansione degli Ogm nel mondo, l’Italia non può rimanere indietro: non tutto ciò che si espande nel mondo è per questo auspicabile! – ha aggiunto Ferrante –. Le scelte dell’Europa restano contraddittorie: da una parte, infatti, si vieta il glufosinato e, nello stesso tempo, si propongono due Ogm con proprietà insetticida e resistenti a questa sostanza. Un comportamento equivoco, manifestato in modo analogo anche nell’aver riconosciuto il principio di precauzione, ma non aver accettato che gli Stati Membri lo applichino, come nel caso delle moratorie sul mais Mon810 che la Commissione Europea sta cercando di revocare con tutti i mezzi. Atteggiamenti equivoci, di fronte a cui l’Italia deve schierarsi in modo deciso con un’azione di sostegno al settore agroalimentare nelle prossime riunioni dei Comitati e dei Consigli europei, già in agenda».