29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Decreto anticrisi Governo

«Inizio di un percorso di aiuti da allargare ad altri settori e famiglie»

Così il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini, per la quale «tutti gli interventi a sostegno dei comparti in difficoltà sono importanti»

«Con il decreto legge varato oggi si dà una risposta, sebbene non esaustiva, alla crisi intervenendo come era necessario sul comparto auto».
Così il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini, per la quale «in un momento di grave crisi quale quello attuale, tutti gli interventi a sostegno dei comparti in difficoltà sono importanti. Ma siamo solo all’inizio di un percorso di aiuti che deve allargarsi agli altri settori produttivi in crisi, incluse le piccole e medie imprese, alla tutela dei posti di lavoro e al sostegno alle famiglie».

«In attesa di conoscere nel dettaglio le misure del decreto, - aggiunge – questi primi provvedimenti recepiscono alcune delle indicazioni che sono state date al tavolo di confronto con il governo. L’Ugl – continua - aveva chiesto sostegno alla domanda e all’offerta ma anche garanzie sulla difesa dei livelli occupazionali, legando gli incentivi alla produzione al mantenimento delle attività in Italia. Su questo ci aspettiamo che la richiesta del premier alle aziende perché siano tenuti aperti gli stabilimenti si traduca in un norma stringente per impedire chiusure e salvaguardare i posti di lavoro. Così come, - conclude - per rimettere in moto la domanda interna, è indispensabile intervenire in soccorso dei redditi da lavoro e da pensione, attraverso un’azione concreta di riduzione delle tasse, anche accelerando l’introduzione del quoziente familiare».