5 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Acquisti on line più sicuri, compravendita di immobili più trasparente, turisti più garantiti

Unioncamere: contratti-tipo per un mercato più trasparente e sicuro

Raccolti in una banca-dati nazionale on-line liberamente consultabile e a disposizione del piccolo imprenditore così come del semplice cittadino consumatore

Acquisti on line più sicuri, compravendita di immobili più trasparente, turisti più garantiti. Sono alcuni dei principali risultati che verranno raggiunti grazie al progetto nazionale sui contratti-tipo e le clausole inique, presentato oggi a Pisa. Le Camere di commercio italiane, coordinate da Unioncamere, in collaborazione con l’Autorità Antitrust, con le associazioni dei consumatori e delle imprese e il supporto di alcuni ordini professionali, hanno messo a punto 13 contratti-tipo, 5 pareri sulle clausole inique e 1 codice di condotta, raccolti in una banca-dati nazionale on-line liberamente consultabile e a disposizione del piccolo imprenditore così come del semplice cittadino consumatore.

«I contratti tipo – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Pierfrancesco Pacini, delegato Unioncamere per la regolazione del mercato - sono strumenti a carattere preventivo che si predispongono per evitare l’insorgenza di problemi tra consumatori e imprese e che consentono di assicurare regole di trasparenza e di equità. La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla collaborazione delle Associazioni imprenditoriali e delle Associazioni dei consumatori, che trovano nelle Camere una sede ideale per raggiungere un accordo».

La legge ha assegnato alle Camere di Commercio italiane compiti per la realizzazione di un mercato sempre più equilibrato e trasparente. Tra questi, quello relativo alla predisposizione di contratti tipo e alla rilevazione delle clausole inique inserite nei contratti conclusi con i consumatori.
Dall’esperienza maturata in questa specifica attività di regolazione del mercato deriva il Progetto, finanziato da un Decreto della Direzione Generale per la Tutela del Consumatore del Ministero dello Sviluppo Economico, finalizzato alla predisposizione, e alla successiva divulgazione a livello nazionale, di pareri sulla presenza delle clausole inique contenute nei modelli contrattuali standard in uso nei principali settori economici e schemi contrattuali privi di clausole vessatorie.

L’elaborazione dei pareri sulla vessatorietà delle clausole nei contratti conclusi con i consumatori e la predisposizione dei contratti tipo, coordinata a livello nazionale dall’Unioncamere, è il frutto del lavoro di diverse Camere di Commercio ed il risultato di una concertazione sia a livello locale che nazionale con i principali rappresentanti delle categorie economiche interessate e delle associazioni dei consumatori.
La Commissione nazionale di coordinamento sui contratti-tipo e le clausole inique ha fino ad oggi elaborato i contratti-tipo e i pareri sulle clausole inique riguardanti i settori economici del commercio, dell’artigianato, del trasporto, del turismo, dei servizi (scuole guida, centri estetica e benessere) e dell’edilizia.