8 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Artgianato di qualità

Recupero degli antichi mestieri: la Regione finanzia formazione e training

Sellai, tappezzieri, decoratori, fotografi, acquafortisti, falegnami, arrotini, peltrai, orafi, miniaturisti, liutai, tessitori e mosaicisti

Sellai, tappezzieri, decoratori, fotografi, acquafortisti, falegnami, arrotini, peltrai, orafi, miniaturisti, liutai, tessitori e mosaicisti.
Inizia una nuova stagione per gli antichi mestieri e l'artigianato di qualità nel Lazio, l'Assessorato regionale all'Istruzione infatti, al fine di promuovere e conservare gli le antiche arti artigiane che rischiano di sparire, ha messo a disposizione 2.500.000 euro del Por – Fondo sociale europeo 2007/2013, per fornire una formazione professionale nel ramo a disoccupati e inoccupati di età compresa tra i 18 ed i 30 anni.

Dei contributi regionale potranno beneficiare gli enti di formazione che presenteranno appositi progetti formativi e che siano accreditati presso la Regione Lazio secondo le modalità previste nell'avviso pubblico, che scade il 2 febbraio 2009 ed è consultabile su Sirio, il portale dell'Assessorato Istruzione.

«L'intento – ha spiegato l'assessore all'Istruzione, Silvia Costa – è di avvicinare i giovani a quello che possiamo considerare un patrimonio culturale e storico del nostro Paese, e del Lazio in particolare, da tutelare e da conservare, fornendo loro una prospettiva di lavoro che, attraverso lo sviluppo di produzioni di nicchia, possa raggiungere un mercato selezionato e in espansione. Si richiedono sempre più, infatti, l'alta qualità, la tradizione e la specificità che caratterizzano i prodotti dei nostri artigiani. Gli antichi mestieri, che rischiano l'estinzione, presentano un elevato grado di professionalità e costituiscono un valore che non vogliamo disperdere».

«Parte della formazione – ha continuato l'assessore – verrà svolta presso una bottega artigiana, che l'ente di formazione dovrà indicare a pena di inammissibilità al momento della presentazione del progetto, per poter offrire ai giovani che aderiranno all'iniziativa di formazione una preparazione completa, che comprenda l'attività formativa classica ed il 'training on the job', per conoscere nella totalità l'attività professionale da intraprendere». «La preferenza verrà data ai progetti che prevedano l'occupabilità dei soggetti formati e le pari opportunità», ha quindi concluso l’assessore Costa.

Informazioni in merito all'Avviso pubblico e al formulario on line possono essere richieste, entro e non oltre il 10° giorno precedente la scadenza del bando, all'indirizzo mestieritradizionali@sirio.regione.lazio.it. Le risposte alle domande più frequenti saranno pubblicate in modalità Faq nel portale Sirio, sezione 'Bandi'.