Inps Liguria e OO.SS. contro il lavoro nero in agricoltura

La scorsa settimana si e’ svolto un incontro tra Direzione Regionale INPS, Presidenza del Comitato Regionale INPS e le scriventi OO.SS. di categoria sui temi del lavoro in agricoltura. Nella riunione si è convenuta la piena disponibilità collaborativa attraverso strumenti convenzionali, che coinvolgano nel percorso anche le Associazioni Imprenditoriali; tali prassi saranno tese a privilegiare l’applicazione delle tutele del rapporto di lavoro regolare nella lotta indirizzata verso il lavoro nero nel comparto.

A seguito di quanto sopra esposto, Fai Flai e Uila di Genova sollecitano pertanto l’INPS nazionale ad emanare subito la circolare applicativa della riforma e di esercitare l’attività gestionale coerente con la legislazione in vigore al fine di tutelare lavoratrici e lavoratori dalle illegalità diffuse.

Le scriventi Segreterie sottolineano come le truffe che vengono perpetrate proprio contro l’INPS vanno combattute con le regole dello stato di diritto e non attraverso azioni sommarie che di fatto allontanano i lavoratori dall’istituto e non dai truffatori che speculano su di loro.

Nell’occasione Fai Flai e Uila, sottolineano come le recenti iniziative di mobilitazione assunte dalle segreterie Nazionali di FAI, FLAI, UILA, rappresentano una prima risposta di lotta che il milione di lavoratrici e lavoratori agricoli daranno al Governo se si ostina a non voler interloquire con il sindacato sui problemi gravissimi che interessano il settore, sui diritti contrattuali e sul rinnovo di oltre 20 contratti provinciali già da tempo scaduti. Si tratta di un settore dove le retribuzioni sono già particolarmente basse e non procedere al rinnovo significa mantenere i salari sotto la soglia di povertà, in un comparto già ben poco tutelato.

Infine, le scriventi OO.SS. denunciano come, ancor oggi, non sia stata applicata la legge 247/07, frutto dell’accordo Governo-Sindacati, sulla riforma degli ammortizzatori sociali e per il contrasto al lavoro nero.