8 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Settimana corta: le reazioni

«Ok orario ridotto, ma anche per privati, precari e atipici»

Lo dice la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione Lavoro di Palazzo Madama

«Finalmente in Italia sembra essersene accorta anche la destra. La settimana corta, chiesta da tempo dall'IdV, è senza dubbio una misura idonea a fronteggiare la grave crisi economica che il nostro Paese sta attraversando. Però, per essere veramente efficace, questo rimedio deve riguardare anche i lavoratori del settore privato, i lavoratori precari e quelli con contratto atipico. Infatti, il Governo non può fare finta che tutti questi lavoratori non esistano».

Lo dice la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione Lavoro di Palazzo Madama.

«Lavorare un po' meno per lavorare tutti ridarà un po' di speranza alle famiglie, integrando gli stipendi, in parte decurtati, con gli ammortizzatori sociali previsti dai singoli contratti. Comunque - sostiene la senatrice IdV - misure di politica economica di questa portata possono avere reale efficacia solo in una dimensione europea mentre, per restare nell'ambito nazionale, quel che avrebbe un impatto immediato sarebbe solo un significativo intervento di riduzione della pressione fiscale, riducendo ad esempio l'Irpef sui salari. La ricetta dell'Idv per affrontare la crisi - conclude Giuliana Carlino - in poche parole è: aumentare il potere d'acquisto delle famiglie senza aumentare il costo del lavoro».