«Il limite di 48 ore settimanali elemento fondamentale della politica sociale europea»

Una delegazione del Pse ha partecipato alla manifestazione indetta oggi a Strasburgo dalla Confederazione Europea dei Sindacati per protestare contro un possibile indebolimento della normativa sull'orario di lavoro in Europa.

«Si tratta di un'iniziativa di mobilitazione importante - ha detto Gianni Pittella, presidente della Delegazione italiana nel Gruppo Pse - che non potrà esser sottovalutata da coloro che vogliono la settimana lavorativa fino a 65 ore. Dobbiamo evitare un regresso delle condizioni dei lavoratori e della stessa politica sociale dell'Unione che deve essere un elemento essenziale di coesione soprattutto in un periodo di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando».

Per Antonio Panzeri, vicepresidente della Commissione «Occupazione e affari sociali«del Parlamento europeo e segretario della Delegazione italiana nel Gruppo Pse, «La manifestazione di oggi puo' dare un forte contributo all'obiettivo di mantenere nell'Unione europea la durata massima del tempo lavorativo entro le 48 ore settimanali. E' altrettanto importante che il tempo di guardia dei medici sia confermato come tempo lavorativo tout court e che venga salvaguardata la possibilità per i lavoratori di usufruire dei riposi compensativi subito dopo il periodo di lavoro svolto. Sono considerazioni che auspichiamo vengano fatte proprie dall'intero Parlamento».