28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Crisi aziendali

Hotel Soglia: la Regione si impegna a convocare un tavolo di trattativa con la Proprietà

Questa mattina una delegazione dei dipendenti dell'Hotel Soglia di Genova si è presentata in Consiglio Regionale

Questa mattina una delegazione dei dipendenti dell'Hotel Soglia di Genova si è presentata in Consiglio Regionale.
I lavoratori del Soglia hanno ricevuto solo un acconto dello stipendio di ottobre e non hanno ricevuto alcuna rassicurazione sul pagamento degli arretrati, della retribuzione di novembre e della tredicesima, ne' sul loro futuro lavorativo.

Al termine del Consiglio la delegazione e' stata ricevuta dall'Assessore Enrico Vesco e, in rappresentanza dell'Assemblea, dai consiglieri Giacomo Conti, Nicola Abbundo, Cristina Morelli, Ezio Chiesa, Franco Bonello.

I lavoratori hanno chiesto l'intervento della Regione sul Governo e sulla proprietà affinché quest’ultima renda manifeste le proprie intenzioni: ai dipendenti infatti e' anche stato comunicato che a partire dal prossimo 20 dicembre l'hotel chiuderà per 3 settimane di ferie e i lavoratori temono che ciò possa preludere a sviluppi drammatici.

I rappresentanti del Consiglio, nell'esprimere la propria solidarietà ai 25 lavoratori coinvolti nella vicenda, hanno manifestato l'intenzione di contattare la proprietà affinché renda esplicite le proprie strategie gestionali - in ordine al pagamento degli stipendi - e industriali - sul futuro dell'Hotel genovese che, come hanno rimarcato i dipendenti, dal punto di vista economico gode di buona salute - . Inoltre, dalla riunione e' emersa la necessità di coinvolgere tutte le istituzioni competenti e di perseguire ogni possibile strada per l'ottenimento di eventuali ammortizzatori sociali. A questo proposito l'assessore Vesco ha ricordato che eventuali soluzioni che la Regione può mettere in campo, quali la cassa integrazione in deroga, sono perseguibili solo previo accordo con l'azienda. Per tutti i motivi sopra esposti l'Assessore si è impegnato a convocare rapidamente un tavolo di trattativa.

La mancanza degli stipendi, la chiusura per ferie in un momento in cui invece le altre strutture ricettive sono aperte, il fatto che alcuni fornitori del Gruppo non eroghino più materiali e servizi, hanno spinto i lavoratori del Soglia a rappresentare il proprio disagio al Consiglio e nei prossimi giorni hanno annunciato la volontà di incontrare anche altre istituzioni quali Comune, Provincia e Prefettura.