19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Patto di stabilità

«Vincoli meno rigidi»

«Un emendamento alla Legge Finanziaria per rendere meno rigidi i vincoli del Patto di stabilità che ci lega all'Europa». Dichiarazione delle senatrici del Pd Anna Maria Carloni e Teresa Armato

«Abbiamo presentato un emendamento alla Legge finanziaria, attualmente in discussione in Senato, con l'obiettivo di rendere meno rigidi i vincoli del Patto di stabilità che ci lega all'Europa». Lo dichiarano le senatrici del Pd Anna Maria Carloni e Teresa Armato che precisano: «Lo scopo è quello di consentire a regioni e province autonome di poter rispettare i propri impegni di spesa con i creditori, per quanto riguarda gli investimenti cofinanziati da fondi europei, senza infrangere il Patto di stabilità».

«L'emendamento, tecnicamente, consente - spiegano le parlamentari - di «nettizzare» tanto dal lato delle entrate, quanto da quello delle spese, le risorse europee impegnate nel cofinanziamento dei programmi comunitari, ovvero di escludere dalle spese del patto di stabilità interno, quelle sostenute con risorse europee». «L'emendamento è di particolare rilievo - continuano Carloni e Armato - e non solo per le regioni dell'OB.1; infatti, il testo è lo stesso adottato all'unanimità dalla Conferenza delle Regioni, il 20 novembre scorso, e non comporterebbe risorse aggiuntive per il bilancio dello Stato».

«L'approvazione del nostro emendamento assume, per tale ragione, un grande rilievo in questo momento di grave crisi economica sostenendo lo sviluppo di tante aree del Paese e, soprattutto, di quelle 'sottoutilizzate'. Per questo, l'emendamento è stato sottoscritto da un nutrito numero di senatori della commissione Bilancio, tra i quali Vidmer Mercatali, Nicola Rossi, Enrico Morando, Luigi Lusi e dal capogruppo del Pd in commissione Industria, Filippo Bubbico».