Confapi, Uil e Cisl siglano intesa per la riforma del modello contrattuale

Confapi, Uil e Cisl hanno siglato, questa sera, l’intesa con cui condividono le linee di indirizzo per la riforma del modello contrattuale e lo sviluppo della bilateralità.
«L’intesa – ha dichiarato il Segretario confederale della Uil Paolo Pirani - tiene conto delle specificità del sistema delle piccole e medie imprese rappresentato da Confapi.

E’ un importante contributo alla più generale iniziativa che la Uil ha assunto per definire, con tutte le parti datoriali, un nuovo modello contrattuale di carattere generale che meglio risponda alla tutela dei lavoratori, soprattutto in questa situazione di grave crisi economica e del sistema produttivo».

L’intesa conferma la contrattazione triennale, la garanzia della contrattazione di secondo livello e della continuità contrattuale, l’individuazione dell’indicatore previsionale in analogia con quello già definito con Confindustria e consolida la strumentazione bilaterale rafforzandone la regolamentazione nei CCNL.

«Un ulteriore passo in avanti – ha precisato Pirani - per arrivare, nei prossimi giorni, a quell’auspicato accordo tra tutti che consenta la definizione di un nuovo modello contrattuale, coerente anche con la nostra richiesta di una progressiva detassazione dei salari dei lavoratori. Ancora una volta, con rammarico - ha proseguito il dirigente della Uil - dobbiamo constatare l’assenza della Cgil nella determinazione di un percorso iniziato congiuntamente. Ci auguriamo che nei prossimi giorni si possa mettere alle spalle, da parte della stessa Cgil, la pratica delle azioni separate e – ha concluso Pirani - si condivida una comune assunzione di responsabilità nella difesa dei lavoratori colpiti dalla profondità della crisi che stiamo attraversando»