31 luglio 2025
Aggiornato 03:30
Tre delibere volte ad abbattere ulteriormente la spesa farmaceutica

Piano rientro sanità con ricorso a farmaci generici

I risparmi previsti consentiranno alla Campania di raggiungere e superare la soglia di contenimento della spesa farmaceutica prevista nell’ambito del piano di rientro dal deficit sanitario, pari a 14 milioni di euro per l’anno 1008

La giunta della Regione Campania ha approvato oggi tre delibere volte ad abbattere ulteriormente la spesa farmaceutica incrementando il ricorso a farmaci non coperti da brevetto.
Con due delibere si accolgono le indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco relative al ricorso ai generici per due classi di medicinali che rappresentano le prime voci di costo nella spesa farmaceutica regionale: gli inibitori di pompa («antiulcera») e le statine (controllo del colesterolo e dei trigliceridi). Per entrambe le classi si dispone l’equiparazione dei prezzi al livello dei farmaci equivalenti non coperti da brevetto.

Una terza delibera definisce inoltre le linee di indirizzo e le modalità operative da seguire per la prescrizione dei generici per tutte le classi farmacologiche, ogni volta ne esista la possibilità. Il provvedimento è rivolto, nel rispetto della giusta autonomia e indipendenza, a tutti i medici prescrittori e ai direttori generali che predispongono i prontuari delle ASL.
I risparmi previsti consentiranno alla Campania di raggiungere e superare la soglia di contenimento della spesa farmaceutica prevista nell’ambito del piano di rientro dal deficit sanitario, pari a 14 milioni di euro per l’anno 1008.

«Mentre il consiglio regionale è impegnato ad approvare il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera e altre misure strutturali per riqualificare il sistema sanitario - ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - la giunta ha adottato oggi provvedimenti importanti per l’abbattimento della spesa farmaceutica. Le misure, immediatamente efficaci, contribuiranno all’abbattimento del deficit sanitario per l’anno 2008 e, per gli esercizi successivi, produrranno risparmi di circa 120 milioni all’anno» ha concluso Bassolino.