18 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Trattori provenienti da tutte le province della campagna toscana

Centinaia di trattori assediano Firenze

Per la manifestazione degli agricoltori organizzata da Coldiretti per il 27 novembre, che si annuncia come la più importante e imponente che la Toscana ricordi

Centinaia di trattori provenienti da tutte le province della campagna toscana stanno assediando per la prima volta Firenze per la manifestazione degli agricoltori organizzata da Coldiretti per il 27 novembre, che si annuncia come la più importante e imponente che la Toscana ricordi.

Un accerchiamento storico della città per denunciare l’assenza di una politica agricola regionale e difendere la campagna toscana, simbolo del Made in Italy nel mondo, che rappresenta un patrimonio imprenditoriale, gastronomico, ambientale e paesaggistico unico costruito nei secoli, che non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche storiche, senza il quale la Toscana e l'Italia non saranno più le stesse con un impatto incalcolabile sul turismo e sull'economia generale.

La campagna toscana è la più sfruttata come simbolo del paesaggio e della gastronomia Made in Italy in ristoranti, etichette, film, pubblicità o promozioni turistiche, in Italia e all'estero, che in ben nove casi su dieci non hanno però nulla a che fare con la realtà produttiva territoriale che rischia invece di scomparire per l'assenza di una politica agricola regionale adeguata a difendere e valorizzare le eccellenze presenti: dal vino all'olio, dalla carne per la fiorentina ai fiori, dagli allevamenti fino all'agriturismo.

In prossimità dei presidi dei trattori, per l’intera giornata di mobilitazione saranno allestiti punti informativi in cui Coldiretti illustrerà ai cittadini e ai turisti le ragioni della protesta dell’agricoltura toscana mentre migliaia di imprenditori agricoli della Coldiretti scenderanno in piazza con un corteo che partirà alle ore 9,30 dalla Piazza Bambini di Beslan (Fortezza da Basso) e dopo aver sfilato per le strade del centro si concluderà a Piazza Santa Croce. Ad aprire il corteo una giovane donna alla guida del trattore. E’ Giulia Galluzzi, ha solo 22 anni e conduce, insieme al padre, un’azienda biologica di 400 ettari nel Mugello, dove coltiva cereali, alleva bovini e pecore e gestisce un agriturismo: è il volto della moderna agricoltura toscana, un’agricoltura giovane, dinamica, intraprendente e sempre più colorata di rosa.

Inevitabili, visto il numero dei trattori e di pullman presenti in città, i disagi per i cittadini, a cui Coldiretti chiederà scusa con un volantinaggio in cui ha deciso di illustrare le ragioni della protesta: ragioni che i consumatori, ancora una volta, sapranno apprezzare e condividere.