23 agosto 2025
Aggiornato 13:00
L’arrivo della neve accolto positivamente in campagna

«Bene neve dopo un 1/3 di precipitazioni meno»

Coldiretti: «Preoccupano solo gelate per il brusco abbassamento temperature»

L’arrivo della neve deve essere accolto positivamente perché consente di ripristinare le riserve idriche e scongiurare il rischio siccità dopo che negli ultimi mesi si è verificato circa un terzo di precipitazioni in meno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che rispetto al periodo preso a riferimento dai climatologi (1971 – 2000) in Italia lo scarto mensile di precipitazione totale è stato del 40,7 per cento in meno ad ottobre, del 13,6 per cento in meno a settembre e del 49,4 per cento in meno ad agosto, sulla base dei dati dell’osservatorio agroclimatico dell’Ucea.

La caduta della neve - prosegue la Coldiretti - consente di ripristinare dunque le riserve idriche ed è destinata a portare generalmente sollievo all'agricoltura, secondo l'antico proverbio contadino «sotto la neve pane», sempre che - continua la Coldiretti - il peso del manto nevoso non determini danni alle colture o alle strutture agricole come le serre.

Sono proprio le serre e gli alberi ad essere maggiormente danneggiati dal forte vento che sta accompagnato l’ondata di maltempo che preoccupa anche per gli annunciati bruschi abbassamenti di temperatura che - conclude la Coldiretti - potrebbero avere effetti sulle coltivazioni in pieno campo.