28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Pensionati Coldiretti in assemblea

«L’anziano è una risorsa per la famiglia e per la comunità»

Piccinelli: «Abbiamo bisogno di maggior attenzione da parte delle Istituzioni, per il reddito, i servizi e la sicurezza»

«L’anziano deve essere considerato una risorsa, per la famiglia e per la comunità». E’ il messaggio che questa mattina ha dominato l’assemblea dei pensionati aderenti a Coldiretti riuniti, a metà mandato degli organi sociali, per una riflessione sulle attività svolte in questi ultimi due anni e per definire gli impegni per il prossimo biennio. «La nostra rete di pensionati – ha fatto osservare il presidente, Sandrino Piccinelli, nella sua relazione introduttiva – si estende su tutto il territorio rurale della nostra provincia. Abbiamo antenne diffuse per cogliere le esigenze dei pensionati del lavoro autonomo agricolo, sia in termini di reddito che di servizi e di sicurezza. Le condizioni di vita nelle aree rurali sono a rischio di degrado. La crisi economica impone delle restrizioni ma noi chiediamo che a pagare non siano solo gli anziani, evitando di mortificarli dopo una vita dedicata al lavoro».

Sul piano economico, viene lamentato che le pensioni non vengono adeguate all’inflazione. «Anzi – aggiunge Piccinelli – ne viene recuperata meno della metà, riducendo il potere d’acquisto dei pensionati, in molti casi già al limite della sopravvivenza. C’è poi la forte preoccupazione per i giovani che, con la nuova normativa, rischiano di avere pensioni del tutto inadeguate».

L’Associazione promossa da Coldiretti punta ad elevare le condizioni di vita degli anziani. «In questo senso - ha detto il presidente regionale Spartaco Mari, che è anche presidente del Cupla lombardo - è fondamentale operare per il massimo inserimento sia nell’ambiente famigliare, anche con il supporto quando necessario di un’adeguata legislazione assistenziale, che nella società. L’anziano può svolgere funzioni importanti che lo fanno sentire utile e gli danno una condizione di benessere fisico e psichico importante anche come ragione di vita e quindi per la sua buona salute». C’è poi bisogno nella aree rurali di maggior sicurezza. I pensionati agricoli hanno tenuto in settembre a Gonzaga un convegno su questo problema con rappresentanti istituzionali e delle forze di pubblica sicurezza.

«Per noi, i pensionati sono sempre stati una risorsa – ha fatto notare il presidente di Coldiretti, Gianluigi Zani, nel suo intervento in assemblea – Il pensionato agricolo di norma resta in attività fino a tarda età dando all’impresa un supporto importante spesso nello svolgere funzioni che altrimenti verrebbero trascurate, con danno per l’azienda». Sulla stessa linea l’intervento del direttore Giovanni Benedetti. Questioni più tecniche sono state trattate dal segretario dell’Associazione, Maurizio Giovanelli. Un prossimo importante appuntamento dei pensionati Coldiretti, a livello regionale, è il «Nonno Day» che si terrà a Boario Terme (Bs) dal 27 al 30 novembre.