2 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Canone Telecom

Nuovi aumenti del canone sia diretto che indiretto

Codici chiede all’Agcom di non concedere gli aumenti richiesti da Telecom Italia e annuncia iniziative per impedire tale manovra

Se la richiesta di Telecom Italia verrà approvata dall’Autorità Garante per le Telecomunicazioni presto ci sarà un aumento del canone sia diretto, cioè pagato dagli utenti a Telecom Italia, che indiretto, ovvero quello da pagare agli operatori alternativi, tradotto significa che gli utenti di telefonia fissa si troveranno un pesante aumento in bolletta.

L’Autorità Garante riterrebbe di compensare la cosa con la diminuzione delle tariffe di terminazione verso la telefonia mobile, la parte tariffaria che i consumatori pagano per attraversare la rete ricevente. Questa diminuzione appare al CODICI ridicola e per nulla in linea con le raccomandazioni e le intenzioni della UE.

Difatti, questi due procedimenti, se approvati come si teme, agiranno come una manovra Robin Hood al contrario, ovvero toglieranno soldi dalle tasche dei consumatori per regalarli agli operatori dominanti - «commenta Salvatore Salerno responsabile TLC per CODICI-. Auspichiamo che l’Autorità rigetti le richieste di Telecom Italia altrimenti ci troveremo di fronte a nuovi e ingiustificati rincari per i cittadini».

Pertanto, il CODICI ribadisce un forte NO all’aumento del canone Telecom Italia che andrebbe, così, solo a coprire i buchi di bilancio della compagnia senza apportare beneficio alcuno ai cittadini. A tal proposito, il CODICI promuoverà tutte le iniziative possibili per impedire questa manovra, totalmente volta a scapito dei cittadini.