23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
La lezione si è tenuta nella sede dell’Università dei Sapori di Perugia

Con lo Chef Fabio Campoli si è concluso il corso su l’olio extravergine d’oliva DOP

Il corso gratuito, diviso appunto in due giornate, è stato promosso dall’Università dei Sapori di Perugia, con la collaborazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio

Si sono concluse le due giornate formative ed informative sull’olio extravergine d’oliva, nella giornata di martedì 11 novembre, con la lezione dello chef Fabio Campoli, volto noto del programma «Uno Mattina Sabato e Domenica» in onda su Rai uno. Il corso gratuito, diviso appunto in due giornate, è stato promosso dall’Università dei Sapori di Perugia, con la collaborazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, attraverso un progetto finanziato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e rivolto agli operatori della ristorazione, che hanno le proprie attività residenti nella rete associativa delle Città dell’Olio, ma aperto anche ad altri operatori a livello nazionale.

L’iniziativa ha visto, nella giornata di lunedì 10 novembre, la presenza dell’esperto assaggiatore d’olio Giulio Scatolini, capo Panel Aprol, che ha approfondito la geografia dell’olio d’oliva, i contesti produttivi, i processi di certificazione e le caratteristiche organolettiche.
Mentre per la giornata conclusiva lo chef Campoli ha proposto dei piatti di alta cucina abbinati a oli d’oliva Dop (denominazione di origine protetta), che sono stati poi degustati per una valutazione tecnica dell’abbinamento, e tra un piatto e l’altro, ha risposto alle curiosità e domande dei partecipanti.
Per l’occasione Fabio Campoli ha pensato con cura quali pietanze presentare e alla fine ha optato per un primo e due secondi che sono stati molto apprezzati: cappelli al cacao con ripieno di taleggio e condimento ai funghi cardonelli e castagne al vino rosso, alici in pastella di borragine con crema di carciofi e mentuccia, e costolette di agnello marinate al mirto con insalata di cavolo rosso e mela verde.

«Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di dare un aggiornamento tecnico sul re della tavola, fonte di benessere e simbolo della cucina mediterranea – ha sottolineato il presidente dell’Università dei Sapori, Antonio Giorgetti -. Un’occasione, dunque, per introdurre i ristoratori presenti al ruolo della promozione al cliente, essendo loro stessi e le loro pietanze mezzo diretto per la comunicazione». «E poi la giornata di oggi è stata anche l’occasione – ha concluso il presidente Giorgetti -, per far vedere a quanti già conoscono Fabio Campoli, come lavori e come sia attento a tutti i dettagli indispensabili a realizzare degli ottimi piatti, belli anche esteticamente, ma soprattutto con quanta scrupolosità scelga gli ingredienti che fanno sì che anche un pasto semplice diventi indimenticabile in ogni suo aspetto e sapore».
«Il ruolo del mondo della ristorazione è strategico per far crescere la cultura del consumo dell’olio extravergine di qualità – ha dichiarato lo chef Campoli -, e per questo motivo ho accettato ben volentieri di partecipare a questo importante progetto che ha coinvolto i ristoratori e tutte le città italiane dell’olio». «Le peculiarità dell’olio, inoltre, attraverso i vari abbinamenti con il cibo, sono esaltate assieme alle caratteristiche organolettiche, il sapore, l’odore e la consistenza – ha concluso Fabio Campoli -, e proprio per questo motivo il ristoratore deve conoscere bene il prodotto e le innumerevoli relative sfumature».
L’incontro si è poi concluso con un approfondimento sulla promozione al cliente dell’olio d’oliva, tema centrale del progetto.