28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Multa per suonerie

MDC: «I minori le vittime principali»

«Il 41,3% di loro si è ritrovato abbonato senza averlo richiesto»

«Dopo il blocco dei servizi a sovrapprezzo su fisso, continuano le truffe sui telefoni cellulari a base di costosissimi loghi e suonerie. I servizi non richiesti sono ormai di casa sui cellulari: questa piaga rappresenta la nuova emergenza nel campo delle TLC da affrontare con la massima severità». Lo dichiara il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), commentando positivamente le multe comminate dall'Antitrust a Neomobile, Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3g per pratiche commerciali scorrette riguardanti un abbonamento settimanale per ricevere contenuti multimediali, tra cui suonerie.

«I minori – ricorda l’associazione - sono i maggiori consumatori di questo tipo di prodotti venduti in abbonamento. Troppi di loro rischiano di essere truffati e di finire vittima di ogni genere di profittatore». Secondo l’ultimo rapporto del Dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino, «Baby Consumers e nuove tecnologie», infatti, che contiene la prima indagine sull'uso del cellulare da parte di bambini e adolescenti, ben l'84% dei ragazzi tra gli 8 e i 15 anni ne possiede uno tutto suo, basti pensare che il primo telefonino arriva già all'età di 9/10 anni per la metà degli intervistati.

Una spesa che i ragazzi fanno con il telefonino è chiamare o mandare SMS per dare il loro voto in un programma televisivo: il 21,1% dei ragazzi ha votato per trasmissioni come «Amici» o «Il Grande Fratello». Ma il rischio maggiore, capitato una o più volte al 41,3% dei piccoli consumatori, è quello di chiamare un numero per poi ritrovarsi abbonati a un servizio di download di loghi e suonerie, per altro piuttosto costoso, senza averlo richiesto e senza riuscire a eliminarlo.