5 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Decreto Gelmini

«Se c'è vera volontà di dialogo allora si sospendano i decreti»

Giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl commenta in una nota le dichiarazioni di oggi del ministro Gelmini

«Prendiamo atto delle aperture manifestate dal ministro Gelmini in Aula al Senato circa l'avvio - che sembrerebbe imminente - del confronto con il mondo della scuola, dell'università, della ricerca e quindi necessariamente con le Organizzazioni sindacali, che ripetutamente e già dalle fasi di predisposizione della manovra finanziaria hanno sollecitato e rivendicato». Giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl commenta in una nota le dichiarazioni di oggi del ministro Gelmini.

In particolare Giorgio Santini sottolinea: «Il Governo ha ora l'opportunità di dimostrare se siamo di fronte ad una vera svolta o meno e può farlo immediatamente, sostenendo cioè - con coerenza e responsabilità - la sospensione della discussione sui decreti legge 137 e 154 ovvero lo stralcio di quelle norme (rispettivamente maestro unico e dimensionamento rete scolastica) su cui si sta concentrando con maggiore forza la preoccupazione e la protesta delle famiglie, dei lavoratori e degli studenti, mentre molte Regioni ed Enti Locali già annunciano prossimi ricorsi alla Consulta».

Per il Segretario confederale questo sarebbe il miglior viatico per intraprendere seriamente ed efficacemente «un percorso di riflessione ampio e partecipato sul destino della scuola e dell'università, come beni del paese e risorse di futuro, entrando quindi nel merito di tutto l'impianto finanziario, organizzativo ed ordinamentale conseguente all'art.64 della legge 133 e dei suoi pesanti effetti, frammentati tra diversi successivi provvedimenti, che necessitano di un profondo e tempestivo ripensamento».