Assolatte: «Basta multe all’Italia per superamento quote latte»
«È veramente incredibile che in un periodo come quello appena trascorso, nel quale tutto il modo ha lamentato carenza di latte, il nostro Paese sia ancora chiamato ad alimentare le casse dell’UE»
La Commissione europea ha diramato i dati sulle multe per il superamento delle quote latte nel periodo 2007/08. Come sempre il posto d’onore spetta all’Italia che per aver prodotto meno di quanto servirebbe a coprire il fabbisogno interno si vede condannata ancora una volta a pagare oltre 160 milioni di euro (pari al 47% del totale delle multe).
La quota assegnata all’Italia è stata infatti superata del 5,6%, pari a 577.240 tonnellate.
«È veramente incredibile – commenta Giuseppe Ambrosi, Presidente di Assolatte – che in un periodo come quello appena trascorso, nel quale tutto il modo ha lamentato carenza di latte, il nostro Paese sia ancora chiamato ad alimentare le casse dell’UE».
Ormai, infatti, non vi è più bisogno di finanziare misure di smaltimento delle eccedenze lattiere europee, semmai il contrario, visto che il tetto produttivo complessivo comunitario da anni non viene più raggiunto.
«Quello che più è sorprendente – ribadisce Ambrosi – è che la produzione UE continua a calare. Nel 2006/07 mancavano all’appello 1,9 milioni di tonnellate, nel 2007/08 ne mancano 2,2 milioni e in Commissione ancora sostengono la proposta di aumenti uguali per tutti!»
Assolatte auspica pertanto che il Ministro Luca Zaia, nel prossimo Consiglio agricolo dell’UE, ottenga un’assegnazione di un quantitativo pari al nostro sviluppo produttivo come chiede anche il Parlamento europeo.
«Se non ci vogliono aumentare subito la quota del 10% - conclude il Presidente di Assolatte - che almeno ci lascino compensare le nostre 577 mila tonnellate prodotte in più con gli oltre 2,2 milioni prodotte in meno dagli altri».