3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Riforma del modello contrattuale

Cgil Torino: da luoghi di lavoro prime reazioni a nuove linee guida

Alla notizia del nuovo testo Confindustria, condiviso da Cisl e Uil

Nel primo pomeriggio il tam-tam dell'informazione è arrivato nelle imprese e ha provocato prime e immediate reazioni dai luoghi di lavoro, dopo la diffusione della notizia di Confindustria di un testo che prevede nuove linee guida per la riforma del modello contrattuale, condiviso da Cisl e Uil. Nel pomeriggio vi sono state le prime agitazioni spontanee, indette dalle Rsu, in alcune aziende metalmeccaniche di Torino contro il rischio di un accordo separato sulle regole contrattuali e contro la riduzione programmata del salario ipotizzata dal documento di Confindustria.

Fermante con assemblee spontanee si sono avute in particolar modo, nel torinese, alla Romi (ex Sandretto) di Pont Canavese e alla Trioneuro di Valperga Canavese. A Mirafiori sono in corso speakeraggi informativi lungo le linee e volantinaggi davanti ai cancelli delle Presse. Nelle fabbriche chimiche del torinese oggi c'è stata l'uscita anticipata con un'ora di sciopero nel gruppo Ergom e alla Corcos.

Oggi alla Telecom di Corso Bramante è stata indetta un'assemblea dei lavoratori, che ha approvato un ordine del giorno nel quale si afferma che «venuta a conoscenza della decisione di Cisl e Uil di condividere le linee guida dettate dalla Confindustria per arrivare ad un accordo sulla contrattazione, non potendo attuare un'immediata fermata per effetto della legge 146, respinge tale percorso ricordando che la salvaguardia del salario eroso dall'inflazione e l'unicità del modello contrattuale devono rimanere le basi unitarie, così come definite nella piattaforma presentata e discussa con migliaia di lavoratori».

Stanno arrivando moltissimi ordini del giorno dei lavoratori delle imprese di pulizia della Fiat Mirafiori e dell'Iveco, della Ceva Logistics di None e Volvera, dell'Ospedale Molinette di Torino, delle Rsu dell'Ikea, della Carrefour e del coordinamento Rsa Filcams-Cgil mense scolastiche (allegati gli ordini del giorno).

Reazione anche tra i lavoratori pubblici di corso Bramante. Un centinaio di lavoratori e lavoratrici ha distribuito un volantino che chiede un modello unico per il pubblico e per il privato e la valorizzazione dei salari continuamente erosi dall'inflazione. Per questo ritengono sbagliate le linee guida di Confindustria per un nuovo modello contrattuale.