12 ottobre 2025
Aggiornato 16:00

Treu: «Sorprende no Pdl a interventi moderni contro crisi»

Lo dichiara il senatore del Pd e vicepresidente della Commissione Lavoro, Tiziano Treu, in merito al voto contrario del Pdl alla mozione discussa oggi in Senato

«Il Governo ha perso un'occasione votando contro gli interventi sull'occupazione in grado di risollevare il Paese e i cittadini dalla crisi. Siamo sorpresi del fatto che il governo e la maggioranza abbiano deciso di votare contro la mozione del Pd sul sostegno all'occupazione, che chiede misure concrete contro il precariato, la disoccupazione, interventi di sostegno per le pensioni più basse, maggiori detrazioni per i salari dei dipendenti, ammortizzatori sociali per fronteggiare gravi crisi come quella che stiamo attraversando».

Lo dichiara il senatore del Pd e vicepresidente della Commissione Lavoro, Tiziano Treu, in merito al voto contrario del Pdl alla mozione discussa oggi in Senato.

«Già prima dell'estate - spiega Treu - il Pd aveva segnalato le difficoltà dell'economia e proposto soluzioni concrete per arginare la crisi. Il governo, sosteneva e sostiene il Pd, non avrebbe dovuto presentare quel Dpef o approvare quella manovra triennale che è depressiva, ma avrebbe dovuto attuare operazioni di politica pubblica di sostegno. Oggi - spiega Treu - la gravità drammatica della situazione economica e finanziaria è sotto gli occhi di tutti. E, purtroppo, l'ondata della crisi finanziaria sta per colpire l'economia reale. Un governo responsabile cambierebbe politica nel senso indicato chiaramente dalla mozione».

«C'è chi ci accusa - aggiunge Treu - di essere retrogradi. Non è così perché sosteniamo convintamene che le risorse pubbliche non debbano sostenere le aziende decotte ma gli investimenti, anche esteri, la domanda e quindi, ad esempio, prevedere la quattordicesima per le pensioni più basse e maggiori detrazioni per i salari dei dipendenti. Chiediamo anche un sostegno concreto alla crisi poiché il 95 per cento delle piccole imprese italiane è privo di ammortizzatori mentre le risorse per coprire ben sette anni di cassa integrazione per i lavoratori in esubero da Alitalia ci sarebbero».

«Il governo - conclude Treu - promette genericamente ma poi, nei fatti, non fa nulla e vota contro interventi moderni messi in atto anche da altri Paesi, in grado di risollevare i cittadini dalla crisi e, tra l'altro, in linea con la conversione di Tremonti».