19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La Federconsumatori pronta alla Class Action per i risarcimenti

Lehman Brothers: ennesimo dramma che finirà per colpire il risparmio

A causa di ciò il denaro costerà di più, con ricadute pesanti sugli investimenti produttivi e con conseguenze, anche qui assai negative, sui vari debiti che le famiglie hanno contratto, aumentandone le rate di restituzione

Non vi sono parole per definire le responsabilità che gli organismi di controllo preposti al mondo finanziario abbiano potuto permettere, dopo la tragedia dei Subprime, l’ulteriore drammatica vicenda della Lehman Brothers.
Ora, se si vuole essere buoni, si chiederà ai responsabili, tra FMI, Fed, BCE e gli Istituti di vigilanza europei, di andare in pensione dopo avere chiesto scusa al mondo intero.
Se si vuole essere nel giusto, si chiederà per loro la galera.

Infatti, lo sconquasso prodotto da questi fatti clamorosi, è notevole ed inciderà sul potere di acquisto delle famiglie a livello planetario.
Per quanto riguarda il nostro Paese, è ora che le Istituzioni la smettano con affermazioni irresponsabili che sostengono che da noi non succederà nulla e che inizino a valutare attentamente le azioni che dovranno intraprendere.
A causa di ciò il denaro costerà di più, con ricadute pesanti sugli investimenti produttivi e con conseguenze, anche qui assai negative, sui vari debiti che le famiglie hanno contratto, aumentandone le rate di restituzione.

Inoltre, risparmiatori e piccoli azionisti sono coinvolti in maniera diretta ed indiretta da questi drammatici eventi, sia a causa del crollo delle borse, in termini generalizzati, ma sia, cosa assai più grave, per quei risparmiatori che hanno investito in titoli direttamente Lehman Brothers o in titoli collegati.
Su quest’ultima questione abbiamo messo e metteremo in campo tutte le iniziative legali, al fine di ottenere il rimborso di quanto i risparmiatori hanno investito, chiamando inoltre a precise responsabilità tutti gli intermediari finanziari che hanno venduto questi titoli.
Siamo pronti, quindi, dichiarano Adusbef e Federconsumatori, ad azioni di carattere individuale e ad azioni collettive, utilizzando strumenti quali la Class Action.