Alitalia, Damiano: «Berlusconi non cerchi scuse per i suoi errori»

Il premier non cerchi di scaricare su altri le sue colpe e i suoi errori di valutazione. Sarebbe invece più utile rispondere sulle insufficienze del piano industriale così come è stato presentato e soprattutto sulle questioni occupazionali.

Del resto già nelle scorse settimane autorevoli ministri del governo, Brunetta in primis, avevano già individuato preventivamente dei capri espiatori, a partire dai sindacati, nel caso di fallimento della trattativa. Un modo per scaricare il governo da qualsiasi responsabilità.

Basta però riascoltare le dichiarazioni che il presidente del Consiglio rilasciava quotidianamente in campagna elettorale, mentre faceva fallire l’accordo con Air France, per capire che proprio lui è il vero responsabile di questo stato di cose.