8 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Con l’arrivo del malltempo su tutta la penisola finisce l'estate

Finisce l'estate tra le più calde ultimi due secoli

E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento alle previsioni della protezione civile per il fine settimana con pioggia, vento e temperature in calo

Con l’arrivo del maltempo su tutta la penisola finisce una estate che si posiziona all'ottavo posto tra le più calde degli ultimi duecento anni a conferma dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia. E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento alle previsioni della protezione civile per il fine settimana con pioggia, vento e temperature in calo, sulla base dei dati dell«Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr). Le temperature medie dell'estate 2008 sono state superiori di 1,59 gradi rispetto alla media di confronto del periodo 1961-1990 e la stagione è al 25esimo posto per ridotta piovosità.

Se al nord le precipitazioni primaverili hanno garantito una adeguata disponibilità idrica per le colture, nelle regioni meridionali è - sottolinea la Coldiretti - emergenza siccità con gli invasi nelle regioni Basilicata, Puglia e Sardegna che sono a livelli minimi. Gli allarmi siccità che si ripetono negli anni sul territorio nazionale sono la dimostrazione degli effetti dei cambiamenti climatici anche in Italia dove il 51,8 per cento del territorio è diventato potenzialmente a rischio desertificazione, in base ad elaborazioni climatiche e pedoclimatiche effettuate dall'Inea.

Si tratta di processi - continua la Coldiretti - che rappresentano una nuova sfida per l'impresa agricola che deve interpretare il cambiamento e i suoi effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Servono - prosegue la Coldiretti - interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali del piano irriguo nazionale, campagne di informazione ed educazione sull'uso corretto dell'acqua, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo ma anche ricerca ed innovazione per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico.