Per l’artigianato padovano continua la stagnazione
Le imprese artigiane del Padovano si lasciano alle spalle un semestre incolore
Le imprese artigiane del Padovano si lasciano alle spalle un semestre incolore. La dinamica della base produttiva delle imprese artigiane operative nella provincia, esaminata dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Padova sulla base dei dati di fonte Infocamere al 30 giugno 2008, è stazionaria con una variazione minima limitata al +0,1% rispetto allo stesso periodo 2007.
Ciò è la conseguenza della parziale crescita delle costruzioni rispetto agli anni precedenti, della stagnazione delle attività manifatturiere e degli arretramenti che hanno interessato alcune attività di servizio in cui è rilevante la componente artigiana (in particolare trasporti e riparazioni).
LE IMPRESE OPERATIVE - A fine giugno 2008 il totale delle imprese artigiane operative nella provincia raggiunge le 28.661 unità con una incidenza del 19,6% sul totale Veneto, confermando Padova al secondo posto in regione e all’11° in Italia.
Il tasso di crescita delle imprese 2007-2008 al 30 giugno si attesta al +0,1% contro il -0,2% della regione e il +0,2% del totale Italia, tutti valori che indicano quindi una sostanziale stagnazione dell’apparato produttivo.
L’incidenza dell’artigianato sul totale delle imprese industriali e terziarie operative al 30 giugno si attesta in provincia al 37,7%.
Confrontando il valore tra il 2000 e il 2008 il ridimensionamento del peso dell’artigianato sulla base produttiva della provincia risulta più marcato (-3 punti) rispetto a quanto pure è avvenuto su scala regionale (-2,3) e nazionale (-2).
LE DINAMICHE SETTORIALI - Per quanto riguarda le tendenze settoriali, il declino già avviato nel 2007 è confermato per le imprese artigiane operative nei trasporti (-4%), che interessa soprattutto il trasporto merci su strada; nelle riparazioni (-3,7%), in cui si accentua la flessione della base produttiva in atto ormai da un decennio; nel manifatturiero (-0,2%), in cui tuttavia il risultato negativo è il più contenuto dal 2003.
Gli unici spiragli di crescita si registrano sul fronte manifatturiero degli alimentari (+2,4%) e nel Sistema moda (+1,9%), che riflette gli incrementi soprattutto nel vestiario-abbigliamento (+3,7%) e nel calzaturiero (+2,8%), ma non nel tessile (-3%).
Significativa invece è la stagnazione per metallurgia e meccanica e il declino per le altre specializzazioni, tra cui si segnalano le contrazioni delle imprese artigiane per legno (-3,3%), chimica (-3%) e mobile (-2,1%).
Emerge un aumento più limitato di imprese artigiane nelle costruzioni (+1,5%) rispetto agli anni precedenti, pur se già nel 2007 si erano manifestati segnali di rallentamento rispetto a una crescita media che tra il 2002 e il 2006 risultò di poco inferiore al 5% annuo. In questo comparto la nostra provincia si mantiene comunque al di sopra della variazione registrata a livello regionale (+1%), pur essendo preceduta nel Veneto da Vicenza e Verona.
Rimane positivo, ma contenuto, l’incremento delle unità produttive artigiane nelle attività di servizio. Nei servizi alle imprese si inverte la tendenza negativa del 2007 (-0,2% allora), ma la crescita è limitata al +0,8%. Nei servizi personali (lavanderie, estetisti) l’incremento è dello 0,5%.