25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Artigianato

Sartor: «la globalizzazione impone di valorizzare le tradizioni, le specificità, le eccellenze»

Inaugurata la 28esima edizione della rassegna “Artigianato Vivo”

«Il mio primo pensiero è rivolto alle persone che hanno lavorato per dare vita a una manifestazione che tanta soddisfazione sa dare, ogni anno, ai suoi organizzatori. Se festeggiamo la 28 esima edizione è perché si è saputo operare in sinergia privilegiando il gioco di squadra e le iniziative di gruppo. Il plauso della gente che, anche oggi, è venuta a Cison di Valmarino conferma la grande qualità dell’evento.»

Così, l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha inaugurato, questo pomeriggio, la 28esima edizione della rassegna «Artigianato Vivo» promossa, con il patrocinio della Regione del Veneto, dalla Confartigianato alla Loggia del Teatro Comunale di Cison di Valmarino. Per l’assessore si tratta di «un avvenimento di straordinario interesse che dovrebbe essere preso a modello in altre località venete» proprio per la capacità di mettere in rete le associazioni di categoria e le istituzioni pubbliche.

«Noi abitiamo un mondo fortemente globalizzato, veloce e disattento e perciò - ha detto l’assessore - diventa essenziale non dimenticare chi siamo e da dove proveniamo. Si deve, più che in passato, puntare alle specificità, alle tradizioni, alle territorialità: il rischio altrimenti è assistere all’omologazione della cultura e delle culture. Ulteriore pericolo da evitare è discutere sempre solamente degli aspetti finanziari del comparto e dimenticare le eccellenze che il settore sa esprimere e che meritano di essere messe in luce.» Per l’assessore, valorizzare la tradizione può fare veramente la differenza, anche dal punto di vista economico.