Nuovo contratto integrativo regionale per gli operatori forestali
Si tratta di lavoratori impegnati nella realizzazione di interventi di sistemazione idraulico forestale e di difesa spondale in territori montani e collinari
E’ stato siglato il 31 luglio da Regione, Uncem e Organizzazioni Sindacali dei lavoratori il nuovo contratto integrativo regionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, destinato ai 541 operai e impiegati attualmente in forza alla Regione Piemonte.
Si tratta di lavoratori impegnati nella realizzazione di interventi di sistemazione idraulico forestale e di difesa spondale in territori montani e collinari fragili dal punto di vista idrogeologico.
«L’accordo sancisce un consistente impegno della Regione - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo della montagna e Foreste, Bruna Sibille - a favore dell’occupazione, finalizzato anche allo sviluppo della filiera legno-energia, in linea con il programma di governo regionale».
Nel corso del quadriennio di applicazione, ottanta lavoratori a tempo determinato saranno infatti assunti a tempo indeterminato per essere impiegati continuativamente in cantieri forestali invernali, che saranno attivati al fine di promuovere l’utilizzo della risorsa legno quale fonte energetica rinnovabile.
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