26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Giovedì 30 maggio, alle 21

Un mito della world music: gli Agricantus dal vivo ad Orsaria

Tradizione e contemporaneità, quindi: gruppo storico del folk revival italiano e presenti a Folkest con il loro primo disco nel 1993, la loro cifra stilistica è una rivisitazione della tradizione siciliana arricchita da sonorità squisitamente prog

ORSARIA - Alla fine degli anni '80, nel pieno del periodo della sensibilizzazione artistica verso temi quali la fame nel mondo, il recupero delle culture primordiali, i diritti civili e sociali nel terzo mondo, il signor Peter Gabriel fonda un'etichetta che passerà alla storia: la Real World. La musica etnica purista che vira verso il rock progressivo, l'elettronica che abbraccia le ritmiche afro, atmosfere celtiche che sposano la New Age: lo spirito. Nusrat Fateh Ali Khan, Papa Wemba, Afro Celt Sound System tra gli artisti prodotti dall'ex leader dei Genesis. E tra loro anche un gruppo italico, anzi siculo: gli Agricantus.

IL CONCERTO - Marco Miconi, storico presidente del Folk Club Buttrio ci introduce il concerto del 30 maggio (dalle 21) con una appropriata citazione dal grande Josè Saramago ad accompagnare questo attesissimo ritorno di una delle band che hanno forgiato la world music italiana, con abbondantemente speziatura di aromi mediterranei. Scriveva quindi il poderoso autore portoghese che «bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre». Tradizione e contemporaneità, quindi: gruppo storico del folk revival italiano e presenti a Folkest con il loro primo disco nel 1993, la loro cifra stilistica è una rivisitazione della tradizione siciliana arricchita da sonorità squisitamente prog che ne fa uno dei gruppi più originali della musica indipendente da quasi trent'anni.

MUSICA - Da non dimenticare che sono anche autori di musica da film, da cui la colonna sonora della fiction TV «Felicia Impastato» di Gianfranco Albano; nel concerto di Orsaria presenteranno l’album di recente pubblicazione «Akoustikos – Vol. 1» del 2018. La band è così composta: Mario Crispi: strumenti a fiato etnici e voce; Mario Rivera: basso acustico e voce; Giovanni Lo Cascio: drum set, percussioni e la cantante di formazione jazzistica; Anna Vitale: Rhodes piano. Prezzi: 18 euro intero; 15 euro residenti; 10 euro under 26; bambini gratis. E prima della consueta kermesse dedicata alla chitarra di settembre - Madame Guitar a Tricesimo - il Folk Club Buttrio porterà in una delle località più suggestive della regione l’ultimo lavoro di Mauro Palmas, con un nuovo album intitolato «Palma do sols» e dedicato a quanti al mare affidano vita e speranze, ai tanti che ce la fanno e ai troppi che invece vedono il proprio sogno frantumarsi tra le onde. L’appuntamento è per il 13 giugno all’Abbazia di Rosazzo.