29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
La polemica

Bolzonello-Conficoni (Pd): «Sanità pordenonese penalizzata»

I due dem hanno analizzato i trasferimenti, negli ultimi sei anni, dalla Regione all'Azienda per l'assistenza sanitaria n. 5 'Friuli occidentale'

PORDENONE - «Il percorso di riequilibrio delle risorse avviato dal centrosinistra si è interrotto, penalizzando la sanità pordenonese. Il centrodestra rifletta e assuma decisioni coerenti con la necessità di ridurre il divario». A dirlo sono stati il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello, e il consigliere dem Nicola Conficoni durante una conferenza stampa organizzata a Pordenone per analizzare i trasferimenti, negli ultimi sei anni, dalla Regione all'Azienda per l'assistenza sanitaria n. 5 'Friuli occidentale'.

«Nel 2013, le risorse procapite assegnate all'Aas 5 erano di 153 euro inferiori alla media regionale - hanno reso noto i due esponenti di opposizione -. Questa differenza negativa, durante l'amministrazione di centrosinistra si è ridotta a 150 euro nel 2015, 133 euro nel 2016, 124 euro nel 2017, 123 euro nel 2018, prima che alla fine dell'anno la delibera approvata dalla giunta Fedriga invertisse la tendenza, allargando la forbice a 170 euro procapite. Alla luce di questi numeri - hanno continuato i due consiglieri -, la domanda che rivolgiamo alla maggioranza è se non sia il caso di rivedere con urgenza la decisione di tagliare in modo lineare le spese per il personale sanitario. Noi crediamo di sì e ci aspettiamo che, attraverso un impegno trasversale, si raggiunga questo risultato".

«Una sanità virtuosa come quella pordenonese va tutelata - hanno rimarcato Conficoni e Bolzonello -. Ma questa non è una sfida che si vince agitando bandiere politiche: è necessario che questo territorio, nella sua interezza, sostenga la battaglia per una perequazione dei fondi che appare doverosa perché basata su dati obiettivi come quelli illustrati oggi all'interno del nostro contributo costruttivo. L'appello va, dunque, all'assessore e ai consiglieri regionali di centrodestra del territorio, perché da subito rivalutino l'applicazione dei tagli lineari alle spese del personale».