19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Politica

Concorrenza degli Stati esteri: bocciato l'ordine del giorno di Rizzetto

Il parlamentare di FdI chiedeva fondi per quelle regioni, come il Fvg, svantaggiate dalle condizioni più favorevoli dei Paesi confinanti

UDINE - E' stato bocciato l'ordine del giorno del deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, che prevedeva, da parte del Governo, l'erogazione di fondi per quelle regioni come il Friuli Venezia Giulia che soffrono per la concorrenze di Paesi vicini dove le norme per l'insediamento di nuove attività sono più agili. «In particolare - spiega Rizzetto - la mia proposta faceva riferimento alla perdita e alle migrazioni di centinaia di piccole e medie imprese, poiché svantaggiate dalla concorrenza degli Stati esteri confinanti, che godono di regimi fiscali notevolmente più convenienti»

«Sono piuttosto allibito - aggiunge - questo Governo ha dato fondi alle regioni confinanti con quelle a statuto speciale perché ritiene siano pregiudicate dai regimi più favorevoli di queste ultime, ma non al Friuli Venezia Giulia dove la tassazione sui redditi, per fare un esempio, è almeno tre volte di quella in Slovenia. Per non parlare dei maggiori vantaggi del sistema fiscale austriaco. Non ci siamo resi conto che la vera concorrenza è ormai entro le mura europee, non piú in India o in Brasile. Basta fare pochi metri oltre confine, per trovare sistemi fiscali e politiche di welfare più concorrenziali ed equi. Il problema non è l’Europa, ma come è stata costruita questa Europa».

«Sono deluso dal Governo e anche dai colleghi della mia regione - conclude Rizzetto - poiché la sola ad essersi alzata in Aula per sostenere e sottoscrivere la mia proposta è stata l’onorevole Sandra Savino, che ringrazio».