19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Venerdì 7 dicembre la presentazione

Mataran atto secondo: il ritorno della rivista satirica 'made in Friuli'

Più pagine e più autori: secondo numero per la rivista di satira made in Friuli

UDINE - Sale l'attesa sui social e non solo per il 'secondo atto' di Mataran, dopo l'uscita del primo numero formato magazine dell'aprile scorso, che ha raccolto un enorme successo di critica e pubblico. Ora la rivista gioca al rialzo offrendo più pagine, più autori e più satira. La banda di Mataran coordinata da David Benvenuto, già membro dei Cjastrons e autore di Friul Revolution, e Marco Tonus, disegnatore satirico pordenonese, vanta la partecipazioni di una ventina di collaboratori tra fumettisti, scrittori e umoristi, confermandosi un laboratorio della risata. Il nuovo numero sarà svelato al pubblico venerdì 7 dicembre alle ore 18 a Il Caffè dei Libri in via Poscolle a Udine.

LE NOVITA' DI QUESTO NUMERO - In copertina campeggia, su un vero fondo argentato, la 'vacca sacra' dei friulani, che dona frico e formaggi ai giovani satiri. Nelle pagine si affrontando molti temi, dall'attualità stringente agli usi e costumi locali e una sorpresa è sicuramente l'inserto speciale Mataran dei Piccoli, otto pagine che omaggiano lo storico Corriere dei Piccoli: storie in rima stile Signor Bonaventura con un Siôr Corona alle prese col presenzialismo televisivo, soldatini di un'improbabile guerra friulgiuliana da ritagliare, dissacrazioni sulla Pimpa di Altan e ciliegina sulla torta le tavole di due guest star del fumetto, i maestri Giuseppe Palumbo (disegnatore di Diabolik) e Luca Salvagno (che prosegue lo stile di Jacovitti) che omaggiano - alla Mataran - rispettivamente Panthom l'uomo mascherato e Cocco Bill. 

CI SONO ANCHE LE CIMICI NINJA - Non mancano poi i triestini, ancora protagonisti loro malgrado di un racconto giallo ambientato in una osmiza, e le bordate in casa con la cronaca sulla città di Udine, un'invasione di cimici ninja, un fumetto sugli asili di Monfalcone e ancora vignette, fotomontaggi, racconti, poesie, playlist musicali... tutto l'armamentario a disposizione per far ridere (e per i più attenti, anche riflettere) sul Friuli di oggi e di domani. Il resto, va scoperto! 
Il giornale gratuito sarà poi diffuso in tutta la regione attraverso i 'Mataran Point', ovvero una rete di attività tra le più disparate (dalle osterie alle orologerie, dalle serre alle pizzerie) che si sono autocandidate a ospitare la rivista e diffonderla tra il pubblico.