19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
DALL'1 AL 4 NOVEMBRE

Riecco GOOD, salone per raccontare cibo, cucina e territori

Tra le novità di questa edizione, la sesta, l'ingresso gratuito. Ecco gli ospiti inseriti nel programma

UDINE - Il cibo è ancora più buono, lo acquistiamo e la prepariamo più volentieri se conosciamo la sua storia e il territorio da cui proviene. Da giovedì 1 a domenica 4 novembre, a Udine Fiere, torna il Salone GOOD con un coinvolgente ‘racconto’ sulle qualità dell'agroalimentare e della ristorazione. È  la 6^ edizione, ma per formula, modalità e approccio può definirsi quasi un ‘debutto’, a cominciare dalla scelta dell’ingresso gratuito, così come gratuite saranno le principali degustazioni e gli incontri con gli ospiti.

QUATTRO GIORNATE INTENSE - Nelle quattro giornate del Salone, realizzato in partnership con la Camera di Commercio di Pordenone Udine,  sono presenti aziende, produttori, i protagonisti delle maggiori categorie professionali dell’agroalimentare e della ristorazione (cuochi, panificatori, pasticceri, macellai), Associazioni e Gruppi che metteranno a disposizione competenze e conoscenze per consentire ai visitatori di scoprire le proprietà delle materie prime, cosa succede durante la lavorazione e la trasformazione per arrivare al prodotto finale e di orientarsi nel sempre più complesso mondo del commercio alimentare. Si potrà quindi vedere, toccare con mano, degustare e acquistare prodotti e con essi ciò che contengono, non solo dal punto di vista nutrizionale. Il programma eventi di GOOD 2018 non è solo ricco: è soprattutto una grande opportunità da non perdere perché con semplicità e chiarezza dialoga con la gente, coglie gli interessi e le esigenze di un target davvero ampio, passando anche attraverso realtà consolidate e aspetti attuali del cibo e dell’alimentazione come Celiachia ed Etica del Gusto.

ALCUNE ANTICIPAZIONI - Negli eventi principali direttamente organizzati dalla Fiera e che si alterneranno al padiglione 2, GOOD racconterà le storie di alcune eccellenze della cucina italiana e non solo, prodotti molto famosi o quasi sconosciuti. Dall’esperienza di Sonia Peronaci fondatrice di giallozafferano.it a Joško Gravner, uno dei massimi cultori e produttori di Ribolla Gialla; dal più celebre produttore di Culatello Massimo Spigaroli al giovane chef friulano italo-argentino Bruno Lupieri e alle sue Empanadas prodotte consuccesso a Udine; dalle Lumache di qualità allevate a Colloredo di Monte Albano da due giovani produttori, Consuelo Bravin e Matteo Venuto all’insolita presentazione del Quinto Quarto a cura del macellaio ‘popolare’ Giuseppe Zen a rilanciare i valori della cucina povera.
Nel territorio di gusti, colori, sapori e tradizioni raccontato da GOOD non mancherà una delle massime eccellenze del made in Italy, il vino, che sarà proposto nello stand Enoteca Italia al padiglione 4 con 200 etichette e oltre 1000 bottiglie di aziende agricole selezionate dalla Guida Vini Buoni d’Italia offrendo uno spaccato significativo della vitivinicoltura nazionale.
GOOD sarà visitabile giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 21; domenica dalle 10 alle 20. Maggiori info su www.goodexpo.it

Il programma nel dettaglio

  • GIOVEDI’ 1 NOVEMBRE ore 11.30 – Talk Show inaugurale
    Attuale e per nulla banale il tema dell’evento inaugurale su CIBO VIRTUALE CIBO REALE - Da Giallo Zafferano a ‘Le ricette di Sonia’. Ne parla Sonia Peronaci, cuoca, scrittrice, blogger e fondatrice di giallozafferano.it
    A seguire il  taglio del nastro di GOOD 2018 alla presenza dell’Assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Bini.
     
  • ore 17.00
    IL MONTASIO E L’ARONIA. Ne parlano Nevio Toneatto e Luana Laurenti, che spiegheranno il curioso abbinamento tra un prodotto notissimo come il Montasio e i frutti di una pianta ancora poco conosciuta, l’Aronia, ricca di antociani, polifenoli e flavonoidi. Segue degustazione
     
  • ore 18.30
    IL CIOCCOLATO DI MODICA. Ne parla Nino Scivoletto, soffermandosi sulla caratteristica lavorazione, basata su metodi decisamente antichi, di questa prelibatezza siciliana. Segue degustazione
     
  • VENERDI 2 NOVEMBRE
    ore 11.30
    LO JAMAR E IL SUO TORTELLO. Ne parlano Dario Zidaric, produttore del ‘chiacchierato’ formaggio con eleganti muffe naturali e stagionato nelle grotte del Carso e Gianfranco Burni, il Barone della pasta fresca all’uovo. Segue degustazione
  • ore 17.00
    IL CULATELLO. Ne parla Massimo Spigaroli, il più celebre produttore e conoscitore di questo salume. Segue degustazione
  • ore 18.30
    LE EMPANADAS. Ne parla Bruno Lupieri, giovane chef friulano  italo-argentino che le produce con successo ad Udine e che racconterà  la lunga storia di questo prodotto. Segue degustazione
     
  • SABATO 3 NOVEMBRE
    ore 11.30
    IL NOSTRO FRIULI NEL SUSHI. Ne parlano Lara Starz e Adriano Maniacco, soffermandosi su un’esperienza imprenditoriale e culinaria davvero curiosa. Segue degustazione
  • ore 17.00
    LA RIBOLLA GIALLA. Ne parla uno dei suoi massimi cantori e produttori, Josko Gravner. Segue degustazione
  • ore 18.30
    LA RIGOJANCSI. Ne parla Roberto Zottar dell’Accademia della Cucina Italiana, svelando la storia e ingredienti di una delle più deliziose torte mitteleuropee dell’Ottocento. Segue degustazione
     
  • DOMENICA 4 NOVEMBRE
    ore 11.30
    LE LUMACHE. Ne parlano Consuelo Bravin e Matteo Venuti, giovani imprenditori e fondatori dell’azienda agricola CHELUMACA! a Colloredo di Monte Albano. Segue degustazione
  • ore 17.00
    IL QUINTO QUARTO. Non è un gioco di parole, ma il titolo di un’altra storia di cucina e territorio raccontata da Giuseppe Zen, conoscitore e sostenitore dei mangiari di strada che ci spci spiegherà e ci dimostrerà come il Quinto Quarto della macelleria popolare, ossia frattaglie, interiora e zampette, sia tornato alla ribalta grazie al ritorno della cucina povera. Segue degustazione