2 maggio 2024
Aggiornato 07:30
La decisione

Il Governo blocca l'aumento di stipendio dei dipendenti del comparto unico

Il consiglio dei Ministri ha impugnato a norma che avrebbe consentito alla Regione di disciplinare autonomamente il tema del fondo accessorio destinato alla premialità dei dipendenti di comparto. Sorpreso l'assessore Panontin

UDINE – Niente aumento di stipendio, per i prossimi tre anni, dei dipendenti del comparto unico. Il governo, infatti, ha impugnato la legge 31/2017 in tema di Assestamento del bilancio varata dalla Regione Fvg. Salta così l'aumento del salario accessorio che vale 1,5 milioni di euro nel triennio.

«La decisione del Governo di impugnare la norma che avrebbe consentito alla Regione di disciplinare autonomamente il tema del fondo accessorio destinato alla premialità dei dipendenti di comparto è giunta inaspettata. Si è infatti appreso oggi della scelta del ministero dell'Economia e delle Finanze di proporre l'impugnativa». Lo afferma l'assessore regionale al Personale, Paolo Panontin, commentando la notizia che il consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare la legge della Regione Friuli Venezia Giulia.
«Tuttavia, dal momento che l'atto del Governo è stato formulato con riserva, la fase è ancora interlocutoria - precisa Panontin - e si stanno effettuando approfondimenti, all'esito dei quali saranno chiariti i successivi passi del Governo stesso. È dunque in corso un confronto con il Governo inteso a capire se ci sono le condizioni affinché rinunci all'impugnativa».

«I rapporti delle Autonomie speciali con il Governo centrale in materia di finanza - conclude Panontin - sono talvolta dialettici e ogni conquista sul fronte dell'autonomia è frutto di incessanti trattative. Se a volte la Regione ha difeso le sue prerogative attraverso gli strumenti offerti dalla legge, in questi anni è stato quasi sempre possibile trovare soluzioni concordate, anche grazie al rapporto costante e intenso che la presidente del Friuli Venezia Giulia ha mantenuto con il Governo».