Terremoto nelle Marche: solidarietà attiva dai giovani Pordenonesi
Marcia studentesca pro fondi per la ricostruzione scuola di Sarnano
PORDENONE - «Questi studenti sono ragazzi straordinari che, con il loro gesto di solidarietà, daranno il proprio
contributo per la realizzazione di un'opera fortemente voluta dalla Regione nelle zone terremotate del Centro Italia».
Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, partecipando a Pordenone, insieme all'assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, alla marcia della solidarietà 'Un aiuto in pochi passi' organizzata dal comitato studentesco della Destra Tagliamento.
L'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, quest'anno vede come beneficiari della tradizionale raccolta fondi la Protezione Civile regionale in funzione della ricostruzione della scuola di Sarnano, in provincia di Macerata, inagibile a causa del sisma che ad agosto dello scorso anno ha devastato il Centro Italia.
Al corteo, partito dall'auditorium Concordia e conclusosi in centro città, hanno partecipato circa un migliaio di studenti
degli istituti superiori del territorio.
Come ricordato dalla presidente nel corso della manifestazione, è molto significativo che anche gli studenti pordenonesi abbiano dato il proprio contributo, partecipando così alla gara di solidarietà per la realizzazione della struttura.
«In questo momento - ha detto Serracchiani - ci sono 82 bambini che nel comune marchigiano stanno svolgendo le lezioni in una tenda sistemata nel palazzetto dello sport. La Regione, grazie alla collaborazione con il commissario straordinario per l'emergenza, Vasco Errani, ha avuto l'opportunità di realizzare questo importante progetto, mettendo in campo le forze della Protezione civile regionale».
«Ci siamo impegnati a consegnare entro l'inizio del prossimo anno scolastico - ha aggiunto la presidente - una struttura chiavi in mano che sarà, per le sue caratteristiche edilizie, un edificio strategico. Pertanto, in caso di necessità, potrà essere utilizzato come punto di ritrovo per la gestione della prima emergenza».
Serracchiani ha inoltre ricordato come la gara di solidarietà stia interessando tanti semplici cittadini ma anche enti e ditte private come, ad esempio, Electrolux che ha donato alla scuola le attrezzature per allestire la mensa.
«Mi piacerebbe - ha concluso Serracchiani - che nella giornata di inaugurazione della nuova scuola una rappresentanza di questi studenti pordenonesi presenti al corteo possano partecipare al taglio del nastro a Sarnano per stringere la mano ai loro piccoli colleghi».
Al termine della camminata di solidarietà, Panontin, dal palco di piazza Risorgimento, ha illustrato alcuni dettagli del progetto. In particolare ha messo in evidenza come sia gią stato abbattuto il vecchio edificio e sia stata espletata la gara d'appalto per l'assegnazione dei lavori.
«Le opere - ha detto Panontin - sono state assegnate in via provvisoria ad una ditta del Friuli Venezia Giulia. I tempi di realizzazione del nuovo edificio sono compatibili con l'inizio del nuovo anno scolastico. Faremo di tutto - ha concluso l'assessore - per rispettare l'impegno e la promessa fatta alla popolazione locale».