16 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Verso le smart cities

A Varmo il primo impianto a Led d’Italia gestito via Gprs

Lo sta realizzando Ciel con la tecnologia di Philips Lighting. Progetto innovativo che farà risparmiare il Comune e ridurrà il consumo di energia

VARMO – Varmo è un piccolo borgo del Medio Friuli, abitato da poco meno di 3 mila persone. Un territorio che è diventato esempio, a livello nazionale, per il risparmio energetico. Il merito è di Ciel, società del gruppo Bluenergy, che sta rinnovando l’impianto di illuminazione pubblica con l’utilizzo di tecnologia innovativa. E così Varmo sarà il primo Comune a livello nazionale (e tra i primi a livello europeo) a vantare punti luce a Led completamente tele-gestiti in remoto attraverso la rete Gprs. Un impianto che non solo consente di risparmiare (energia e denaro), ma che illumina a giorno il territorio comunale, migliorando la sicurezza di automobilisti e pedoni.

Lavori a buon punto
A cinque mesi e mezzo dall’inizio dei lavori, è già stato rinnovato l’85% dei circa 900 punti luce del territorio di Varmo, resi unici dalla tecnologia fornita da Philips Lighting. Il punto sull’intervento è stato fatto qualche giorno fa a Varmo. Il progetto, realizzato attraverso la procedura del project financing (ha richiesto un investimento di 400 mila euro), è stato presentato giovedì sera al ristorante «Da Toni» di Gradiscutta di Varmo. A fare gli onori di casa, insieme al sindaco Sergio Michelin, c’era l’amministratore delegato di Ciel Impianti Ivan Comisso, il responsabile sviluppo della società Raffaele Costantini, il direttore della BCC di Basiliano Sandro Paravano, e Julian Rymarz di Philips Lighting.

Varmo esempio di innovazione
Comisso ha illustrato i vantaggi del progetto, «a chilometri zero», come ci ha tenuto a ribadire, considerato che tutte le fasi sono state affidate a ditte locali. «Varmo, con il nostro intervento – ha chiarito Comisso – sta diventando il primo esempio in Italia di un Comune completamente dotato di tecnologia a Led gestita via Gprs, grazie all’innovazione Philips. Spero che questa esperienza possa essere esportata anche in altri territori».
Rymarz di Philips Lighting ha spiegato le potenzialità del sistema ‘city touch’, utilizzato per la prima volta proprio a Varmo, rimarcando come la tecnologia Led, oramai, rappresenti una fetta quasi pari al 50% dell’attività di Philips.

Green economy applicata al territorio
A entrare nel merito del progetto di Ciel da un punto di vista tecnico è stato Costantini, che ha messo in evidenza i punti di forza dell’iniziativa: zero costi per l’amministrazione pubblica, massima trasparenza, risparmio energetico superiore al 60%, massima affidabilità nel tempo del sistema.
Ciel si è occupato della sostituzione di circa 900 punti luce e della messa a norma di 26 quadri elettrici, con 7 chilometri di cavi sostituiti. Un impianto che sarà concluso tra qualche mese e la cui gestione resterà in capo a Ciel per i prossimi 20 anni. 
«Si tratta di un esempio di green economy applicata al territorio», ha chiarito Costantini.