Regionali 2015
Il «gran casino» che Matteo Renzi ha annunciato dal palco della Festa nazionale de l'Unità a Bologna domenica scorsa si è concretizzato: dei tre candidati alle primarie per individuare il candidato alle elezioni regionali per il post-Errani in Emilia-Romagna, uno, Matteo Richetti «renziano» della prima ora, si è già ritirato prima ancora di dare il via ufficiale alla campagna elettorale.
Elezioni in Emilia-Romagna
Dopo le annunciate dimissioni di Vasco Errani, in seguito alla condanna per falso ideologico, il centrosinistra cerca il suo successore. Ma il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, chiarisce subito: «Faccio già un lavoro che mi piace».
Timore caos in Emilia
E' così che nel PD, renziani e non, spiegano l'onore delle armi concesso dal partito al presidente dell'Emilia Romagna, condannato in appello dopo essere stato assolto in primo grado. E' stata addirittura la segreteria del partito a diffondere una nota per chiedere a Errani di ripensarci, una mossa che in realtà ha sorpreso più di uno.
Emilia verso elezioni
Un paio di minuti al telefono con il suo avvocato per apprendere la sentenza «sconcertante» della Corte d'Appello che ha stravolto la decisione del giudice di primo grado di archiviare il caso perché «il fatto non sussiste». Poi in meno di mezz'ora la decisione di dimettersi dopo 15 anni dalla guida della Regione Emilia-Romagna, a pochi mesi dalla scadenza naturale.
Errani si dimette
La Corte d'appello di Bologna ha condannato il presidente della Regione Emilia-Romagna per falso ideologico nel processo «Terremerse», ma Errani contrattacca: »Mi stanno infangando, mi dimetto solo per rispetto verso le istituzioni».
Inchiesta Terremerse
Lo si legge sul «Corriere di Bologna» secondo il quale «la richiesta della Procura, arrivata nei giorni scorsi nel più assoluto riserbo, attende ora il vaglio del giudice per l'udienza preliminare che presumibilmente arriverà non prima dell'inizio dell'autunno».