La crisi siriana
«Purtroppo, questi colloqui non hanno portato ad alcun progresso», ha affermato il vice ministro degli Esteri Faisal Mokdad, a proposito della riunione distinta di oggi tra la delegazione governativa e il mediatore delle Nazioni Unite, Lakhdar Brahimi
La crisi siriana
«Non c'è stato alcun accordo sul modo di trattare il terrorismo», ha spiegato il mediatore dell'ONU Lakhdar Brahimi, deplorando il fatto che «non c'è stato un reale cambiamento nella posizione dei due interlocutori☼
La crisi siriana
A confermarlo è stato questa mattina l'inviato dell'ONU Lakhdar Brahimi, spiegando che fine delle violenze e contrasto al terrorismo fanno parte del «primo punto» delle conclusioni di Ginevra I, che prevedono in ultimo la transizione politica nel paese
La crisi siriana
Mentre un attentato nello stesso stile è stato compiuto ad Aleppo, città della «resistenza» siriana, provocando decine di vittime. Nella capitale siriana, dove è in visita l'inviato speciale Onu e Lega Araba Lakhdar Brahimi, l'autobomba è esplosa di fronte a una stazione di polizia nella piazza di Bab Tuma
Oggi Brahimi all'ONU
Alcuni di questi combattenti sono idealisti spinti da una idea romantica di rivoluzione o dall'odio per Assad. Altri sono veterani di guerra provenienti dall'Iraq, dallo Yemen o dall'Afghansitan. Intanto secondo i ribelli il regime siriano perde sempre più terreno nel conflitto armato
La crisi siriana
L'inviato delle Nazioni Unite e della Lega araba in Siria, che erediterà ufficialmente l'incarico di mediatore da Kofi Annan il 1 settembre, è già stato criticato da alcuni gruppi dell'opposizione siriana per non aver detto che il presidente Bashar al Assad deve dimettersi. Terzi: La sorte del regime è segnata, agevolare transizione