18 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Trieste

Con «L'Infinito va in piscina» sport e cultura più vicini

A Trieste la piscina Bianchi e Esof 2020 celebrano Giacomo Leopardi avvicinando l'Infinito poetico all'Infinito scientifico

TRIESTE - «L'Infinito va in piscina»: come avvicinare sport e cultura accostando poesia e scienza. A duecento anni dai versi scritti da Giacomo Leopardi a soli 21 anni la piscina Bruno Bianchi di Trieste e Esof 2020 celebrano il grande scrittore marchigiano con una iniziativa volta ad avvicinare gli atleti alla conoscenza. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Franco Del Campo, direttore del centro federale nuoto di Trieste e della struttura - è far diventare la piscina un contenitore culturale, una 'piscina da sfogliare', perché lo sport è cultura, ma spesso le due dimensioni vengono considerate come separate. Un errore gravissimo».

Infinito poetico e scientifico

Insieme con «il presidente di Esof, Stefano Fantoni, abbiamo così deciso di dedicare l'inaugurazione della nuova stagione agonistica all'Infinito di Leopardi, avvicinando l'Infinito poetico all'Infinito scientifico». E così, all'ingresso della struttura gli sportivi troveranno alcuni pannelli in cui vengono accostati Infinito poetico e Infinito scientifico.