6 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Trieste

Chiusura straordinaria A4, Pizzimenti: "Così i lavori termineranno prima del previsto"

Autovie annuncia di chiudere la tratta tra Palmanova e Portogruaro in quattro occasioni per eseguire interventi che in presenza di traffico avrebbero comportato tempi più lunghi

TRIESTE - «L'accelerazione impressa da Autovie Venete ai lavori per la realizzazione della terza corsia sull'autostrada A4 è un elemento di grande positività. È noto come il cantiere sia foriero di continui disagi, con rallentamenti e code. Per accelerare l'iter dei lavori si rendono quindi necessarie quattro chiusure notturne che, di sicuro, creeranno qualche difficoltà temporanea ma rappresentano una decisione importante e lungimirante della concessionaria che, in questo modo, riuscirà a concludere l'opera in anticipo rispetto al cronoprogramma a suo tempo stabilito, con evidente vantaggio per tutti».

CHIUSURA TRATTA - Lo sottolinea l'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, a commento dell'annuncio di Autovie Venete di chiudere l'autostrada tra Palmanova e Portogruaro in quattro occasioni, nelle notti tra il sabato e la domenica, per eseguire in punti diversi ben venti interventi che in presenza di traffico avrebbero comportato tempi più lunghi.

TERZA CORSIA INDISPENSABILE - «La A4 sta soffrendo per traffici crescenti, sia di automobili sia, soprattutto, di mezzi pesanti. La terza corsia è indispensabile e quindi poter dire, come fa ora Autovie, che metà dei lavori è praticamente completata, è motivo di profonda soddisfazione", aggiunge Pizzimenti, sottolineando come «abbiamo visto che tenere aperta un'autostrada con un cantiere in attività, per lunghi chilometri, crea disagi evidenti. L'unico modo per scongiurarli è finire prima i lavori».

GRAZIE PER IL FATICOSO LAVORO - Da qui il ringraziamento espresso da Pizzimenti, anche a nome dell'Esecutivo regionale, per l'impegno di Autovie e, in particolare, delle maestranze delle ditte coinvolte. «È un lavoro faticoso, un sacrificio di tanti tecnici, operai e, di riflesso, delle loro famiglie, che stanno dedicando una parte della loro vita alla realizzazione di un'opera fondamentale che contribuirà allo sviluppo, anche economico, del Friuli Venezia Giulia», conclude l'assessore alle Infrastrutture, ricordando anche la continua interlocuzione dell'Amministrazione regionale con Trenitalia e Alitalia per migliorare i collegamenti ferroviari e aerei.