29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
da giovedì 27 a domenica 30 settembre

Gorizia è pronta a trasformarsi in un vero e proprio 'Salotto del Gusto'

Tutto pronto per l'edizione 2018 di Gusti di Frontiera. Ci sarà anche un premio alla memoria di Ettore Romoli

GORIZIA – Street Food: qualità, biodiversità e sostenibilità, km0. Saranno questi i temi sviluppati durante il Salotto del Gusto che da giovedì 27 a domenica 30 settembre porterà a Gusti di Frontiera in piazza Sant’Antonio a Gorizia un programma denso di appuntamenti, dibattiti, laboratori, cooking show, connessioni enogastronomiche inedite e tante opportunità per il pubblico di interagire con gli ospiti.

SPAZIO ALLA TRADIZIONE CULINARIA DEL TERRITORIO - Ogni pomeriggio si avvicenderanno un dibattito e un laboratorio con mostra assaggio per passare dalla teoria alla pratica in tempo reale mentre durante la mattina, nel contenitore denominato Salotto del Gusto Off, ci saranno delle finestre strutturate per raccontare le espressioni culturali e agroalimentari della regione e condividere tutto questo con il pubblico. Protagonisti il cibo, il vino e le altre eccellenze del territorio nelle loro diverse declinazioni: a raccontarli le Associazioni locali e gli Enti che guideranno i presenti in un percorso fatto di storia, di contaminazioni e di tipicità. Ed è proprio nello scenario storico che si inseriscono gli appuntamenti voluti dal Comune di Gorizia che rientrano nel progetto Gorizia 18/18 come a esempio quello di venerdì 28 settembre, dove 'il strucolo in straza', piatto contaminato dalle culture italiane, austriache, ungheresi e slovene, farà da protagonista. Filo conduttore il territorio, le sue radici, i suoi prodotti - valorizzati dai vari chef, ospiti che si susseguiranno nelle giornate del Salotto. Sotto la regia del Consorzio Tutela Vini del Collio, il Salotto del Gusto 2018 ha anche l’onore di vedere grandi interlocutori pubblici collaborare attivamente al programma: Comune di Gorizia, Ersa, attraverso i prodotti Dop, Aqua e Pat, Promoturismo Fvg, Cciaa Venezia Giulia, Fondazione Carigo.

GLI OSPITI - Hanno risposto positivamente al richiamo della manifestazione goriziana lo Chef Pâtissier Ernst Knam, giudice di Bake Off Italia e conosciuto come il 'Re del cioccolato', Giuliano Baldessari, ristorante Aqua Crua, una stella Michelin, giudice di Top Chef Italia, Diego Bongiovanni, noto chef piemontese della Prova del Cuoco, Farmer Street Food – dalla terra alla padella, lanciato in anteprima nazionale nella versione Street food in Friuli Venezia Giulia in occasione di Gusti di Frontiera. Madrina della manifestazione 2018 la chef Cristina Bowerman, una stella Michelin Romeo Chef@Baker di Roma che avrà anche il compito di elaborare una sua visione del famoso 'strucolo in strazza' di Gorizia. Accanto agli chef, giornalisti tecnici e food and wine che avranno il compito di sviluppare, assieme agli ospiti i temi della manifestazione. Fra i nomi: Marco Buemi, giornalista Espresso, Rai e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Passera, direttore di Identità Golose, e Marina Presello, volto noto di SKY nel compito di conduttrice ufficiale del Salotto del Gusto.

IL PREMIO ETTORE ROMOLI - L’appuntamento con il Premio Gusti di Frontiera è previsto per venerdì sera e sarà da quest’anno intitolato a Ettore Romoli, primo cittadino di Gorizia che ha lavorato per anni sostenendo la manifestazione e portandola ai livelli di oggi. La motivazione e i nomi dei vincitori saranno svelati il giorno stesso. Hanno collaborato al programma numerose istituzioni locali, in primis Gorizia a Tavola, Oonav Fvg e Accademia Italiana della Cucina, Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, le scuole di cucina della Regione Friuli Venezia Giulia. Molte anche le aziende regionali e nazionali che hanno supportato il Salotto del gusto attraverso i loro prodotti e servizi contribuendo così alla pianificazione di un evento di livello. Al pubblico della piazza verrà data l’opportunità di partecipare ai laboratori (attraverso un sistema di estrazioni in tempo reale) e, con un po’ di fortuna, lavorare fianco a fianco ai propri idoli a partire dalla giornata inaugurale con un laboratorio sul cioccolato tenuto dal maestro Ernst Knam. Le scuole di cucina invieranno gli studenti per poter «rubare con gli occhi» dai grandi chef e, magari, essere a loro fianco per un supporto operativo. Un salotto del Gusto, questo, dove ogni protagonista locale è stato valorizzato al massimo dando non solo spazio espressivo ma anche opportunità di crescita e confronto con nomi illustri nazionali ed internazionali.