29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
GRADISCA 

Prima regionale di 'Lampedusa' con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano

Martedì 15 gennaio, alle 21. Produzione a.ArtistiAssociati e BAM teatro

GRADISCA - Dopo il successo al Mittelfest 2017, dove debuttò in anteprima, torna in prima regionale al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo ‘Lampedusa’, una produzione a.ArtistiAssociati in collaborazione con BAM teatro. Il testo di Anders Lustgarten (tradotto da Elena Battista), definito da The Guardian ‘un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa’, sarà in scena martedì 15 gennaio, alle 21, e vedrà protagonisti Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, diretti da Gianpiero Borgia. Lo spettacolo replicherà sabato 19 gennaio, alle 20.45 all’Auditorium Centro Civico di san Vito al Tagliamento nella stagione Ert.

Il flusso migratorio che percepiamo come sempre più inarrestabile sarà il vero problema delle politiche comunitarie del prossimo decennio. La nostra Europa, che avevamo immaginato senza confini, rivendica adesso la geografia dei perimetri nazionali; il metissage multietnico proposto dalla mescolanza delle culture viene allontanato in nome del rispetto della propria etnia e delle proprie tradizioni, il populismo avanza dileggiando soluzioni semplici a problemi altamente complessi. E i muri che pensavamo di avere abbandonato alla memoria della storia tornano ad erigersi con prepotenza. Su tutto, domina la paura dell’altro e lo spettro degli attentati nel cuore delle nostre città. 

Anders Lustgarten rivolge la sua attenzione alle migrazioni di massa, mettendo a confronto con coraggio la vita di Stefano, un pescatore siciliano che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana, immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi lavorando come esattore per una società di prestiti.  La povertà e la disperazione non sono solo lo scenario del racconto: sono causa generatrice del contrasto sociale, del male dei protagonisti. Argomento di fuga per entrambi ed insieme condizione per il miglioramento del proprio status, attraverso lo sciacallaggio della disperazione altrui.  Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Dietro il disastro sistematico della politica e delle nazioni, ci sono ancora e fortunatamente le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli.