28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Trieste

Aprono sei nuove sale al Civico Museo di Storia Naturale

Il 20 giugno, alle 17.30, l'inaugurazione aperta al pubblico con visite guidate alle nuove sezioni

TRIESTE – Il Civico Museo di Storia Naturale di via dei Tominz 4, si arrichirà di sei nuove sale, che saranno inaugurate ufficialmente il 20 giugno, alle 17.30.

IL MUSEO - Più di quattro milioni di pezzi, con reperti che vanno dalla Botanica alla Cecidologia, Paleontologia, Mineralogia, Zoologia (entomologia, anfibi e rettili, mammiferi terrestri, e ornitologia), Biologia marina (squali e pesci, cetacei, spugne e coralli, conchiglie, molluschi e crostacei) sono conservati al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, tra i musei di storia naturale più antichi d’Italia (nasce nel 1846 e diviene comunale nel 1852). «Il museo si arricchisce di un ulteriore importante tassello con tante novità allettanti volte a valorizzare un patrimonio scientifico di grande pregio per la città e che vuole essere un 'polo' di attrattiva turistica oltre che didattica, offrendo percorsi e contenuti accessibili a tutti – ha spiegato l'assessore Rossi -. Le nuove sale sono state realizzate grazie all'impegno e al grande lavoro svolto da tutte le persone coinvolte, in funzione del rilancio in atto dell'immagine complessiva della città che può trarre benefici dai flussi turistici e fornire impulso al settore economico e commerciale, e di riflesso in ambito occupazionale».

COINVOLGIMENTO DEL PUBBLICO - I nuovi allestimenti, nel rispetto della ricostruzione e riproposizione scientifica, aspirano a un coinvolgimento del pubblico.  Attraversando le sale il visitatore quasi inciampa nei blocchi che simulano le rocce che ancora imprigionano il dinosauro «Bruno», incontra l'Orso delle Caverne confrontandosi con la sua imponenza, si ritrova nel buio di una grotta, perfettamente ricostruita, circondato dai tanti animali che la abitano, e, infine, passeggia in un prato dove, tra gigantesche erbe e colorati fiori del Carso, può osservare insetti grandiosi.  Un mondo quasi da fiaba che conserva nei dettagli, nel rispetto delle proporzioni, nei cromatismi e nella scelta degli esemplari, tutti i necessari rimandi scientifici.