30 aprile 2024
Aggiornato 04:00
giovedì 16 novembre

Paolo Mosanghini presenta "(s)Badanti", viaggio semiserio nell'Italia delle nonne e delle badanti

Un racconto organico e ampio, in cui vengono rielaborati anche spunti e scene quotidiane che avevano già appassionato quando erano apparse sui social.

GORIZIA - Giovedì 16 novembre alle 18 alla Libreria Antonini di Gorizia (corso Italia 51) il giornalista Paolo Mosanghini presenterà il suo '(s)Badanti', edito da Gaspari, un focus semi-serio sul ruolo delle badanti nella società di oggi. C’è una data a cui far risalire il debutto del termine 'badante': il 1989. Il participio presente del verbo 'badare' divenne presto l’etichetta di una professione che prima passava sotto altre definizioni. Adesso, a raccontare questo umanissimo universo, c’è un libro che si avventura nelle peripezie di cui sono protagoniste una Ludmilla e una nonna di nome Rosa, a loro volta simboli senza volto di un esercito di Ludmille e di nonne Rose. L’autore di questo viaggio è proprio Mosanghini, caporedattore del Messaggero Veneto, il quale consegna a '(s)Badanti' (146 pagine, 14,50 euro), pubblicato dall’editore Gaspari di Udine, un racconto organico e ampio, in cui rielabora anche spunti e scene quotidiane che avevano già appassionato quando erano apparse sui social. L’introduzione è stata scritta da Tommaso Cerno, condirettore di Repubblica. Con l’autore dialogherà il giornalista Christian Seu.