28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Partenariato che unisce il Fvg, Slovenia e Croazia

Il Fvg presenta alla Commissione dell'Ue per le proposte Euradria per il 2018

L'invio della documentazione è stato autorizzato il primo giugno dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore al Lavoro, Loredana Panariti, che già in diverse occasioni ha sottolineato l'importanza di Euradria per migliorare i processi occupazionali

TRIESTE - Euradria, il partenariato che unisce il Friuli Venezia Giulia e le regioni vicine di Slovenia e Croazia, presenterà alla Commissione europea lo schema di progetti per il 2018 puntando così a ottenere i fondi messi a disposizione da EaSI, il programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale. La domanda di finanziamento sarà inviata a Bruxelles per cura della Regione quale capofila dell'alleanza che conta una quindicina di organizzazioni, istituzioni, enti e sindacati italiani, sloveni e croati. L'invio della documentazione è stato autorizzato il primo giugno dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore al Lavoro, Loredana Panariti, che già in diverse occasioni ha sottolineato l'importanza di Euradria per migliorare i processi occupazionali.

In seno al partenariato, infatti, si studia la domanda e l'offerta di lavoro nelle regioni confinarie dando così maggiori opportunità di impiego alle persone e facilitando alle imprese la ricerca di personale adeguato. In tal modo le attività di Euradria rientrano tra le iniziative finanziabili da Eures, l'asse del programma EaSI che ha lo scopo di incentivare la circolazione dei lavoratori all'interno dello spazio europeo attraverso la promozione del lavoro interregionale e transfrontaliero. Dall'avviso con cui la Commissione europea, a marzo, ha invitato a proporre, entro il 17 giugno, i progetti finanziabili da Eures, emerge che i fondi a disposizione ammontano a 4,9 milioni di euro. L'esito del "call for proposal" (invito presentare proposte) a cui concorre Euradria sarà noto, indicativamente, a settembre.