3 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Ambiente

Ferriera, M5S: «Sull'inquinamento diffuso Dipiazza ha smentito il suo assessore»

I consiglieri del Movimento 5 Stelle: «Purtroppo i tentennamenti di questa amministrazione porteranno alla sostanziale inutilizzabilità degli spazi verdi pubblici per questa estate»

TRIESTE  - Questione inquinamento diffuso, il M5S va all'attacco. In consiglio comunale è stata presentata una petizione sottoscritta dagli abitanti delle zone di Trieste più vicine alla Ferriera, che chiedeva al Comune di farsi carico dell'individuazione delle cause dell'inquinamento riscontrato nei giardini pubblici. «Anche se il documento era centrato sui giardini, la presenza della Ferriera di Servola era palese - spiegano i consiglieri del M5S - La petizione esplicitava infatti i dubbi, già esposti mesi fa in diverse occasioni, sull'efficacia di interventi di bonifica o inertizzazione di uno spazio verde in assenza di provvedimenti di blocco delle fonti di inquinamento». Per gli esponenti pentastellati «Roberto Dipiazza ha avuto il buon senso di far propria la petizione, impegnando l'amministrazione a determinare con esattezza quantità e qualità degli inquinanti trovati nei giardini pubblici, con ciò tracciando finalmente le fonti dell'inquinamento. Vedremo se il sindaco manterrà l'impegno». 

Contraddizioni
Ma è nato un paradosso. «Fino a una settimana fa l'assessore Polli respingeva al mittente la medesima richiesta fatta dal M5S con un'interrogazione presentata a gennaio di quest'anno, continuando a sostenere la tesi, chiaramente ambigua, dell'inquinamento diffuso, ovvero non chiaramente attribuibile a una causa precisa - proseguono i consiglieri - Ci fa piacere che il sindaco abbia clamorosamente smentito il suo stesso assessore all'ambiente e di ciò non possiamo che dichiararci soddisfatti. Una soddisfazione parziale se pensiamo che i tentennamenti di questa amministrazione porteranno alla sostanziale inutilizzabilità degli spazi verdi pubblici per questa estate, poiché il cronoprogramma prevede l'avvio degli appalti entro l'estate». L'assessore Polli ha dichiarato in aula consiliare che il Comune vuole monitorare le deposizioni degli inquinanti solo dopo la bonifica dei terreni. «È chiaro che se così fosse, la certezza di dilazionare ulteriormente ogni decisione concreta rispetto alle fonti di inquinamento che hanno determinato la situazione dei giardini contaminati è matematica: un quadro che il M5S non può assolutamente condividere - concludono - Se verrà dimostrato che l'inquinamento nelle zone più vicine alla Ferriera di Servola è dovuto all'impianto siderurgico, il sindaco Dipiazza dovrà intervenire con un'ordinanza di fermo dell'area a caldo».