25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
cronaca

Costruito a Trieste il 'tappo' subacqueo per pozzi petroliferi

Realizzato dal gruppo Saipem-Sonsub, è il dispositivo più avanzato in caso di disastri ambientali sottomarini

TRIESTE – E’ il dispositivo più avanzato in caso di disastri ambientali sottomarini. Il gruppo Saipem-Sonsub, che sviluppa innovazione e tecnologia applicata, ha realizzato un’apparecchiatura in grado di tappare un pozzo petrolifero subacqueo nel caso in cui a questo saltino tutte le valvole di sicurezza. Lo scopo? Impedire la fuoriuscita di olio e gas in mare aperto. Lo ha rivelato Diego Lazzarin, engineered product manager della Saipem-Sonsub, durante il convegno "Le vie del petrolio: Arabia - Trieste - Europa Centrale" nel capoluogo Fvg. Il dispositivo è a Trieste, «e sarà presto pronto per essere smontato e trasportato in ogni parte del mondo in caso di necessità», ha spiegato Lazzarin. Come riporta l’Ansa il sistema, un macchinario molto pesante e controllato a distanza, opera a grandi profondità e in condizioni estreme come quelle di un disastro ambientale e serve a posizionare un blocco sul pozzo.