1 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Il comune contro il vagabondaggio

Senzatetto fa ricorso al Tar e vince contro l’ordinanza ‘Dipiazza’

Roberti: “L’Amministrazione non si ferma, a inizio anno sarà pronto il nuovo regolamento per la Polizia, a cui il Tar non potrà opporsi”. Grim: “Destra incompetente, basta proclami ideologici”

TRIESTE - Sanzionato dall’ordinanza di Dipiazza per lo stazionamento su suolo pubblico, un senzatetto di nome Nawah Shah fa ricorso al Tar, e vince. Il provvedimento vietava anche la consumazione di cibi e bevande oltre che la collocazione di materiale su suolo pubblico, e il tribunale amministrativo regionale l’ha giudicato inapplicabile, citando un articolo legislativo che «consente al sindaco di intervenire con provvedimenti extra ordinem al solo fine di di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana».
L’intento dichiarato dell’ordinanza ‘Dipiazza’ era quello di colpire «il degrado urbano e l’alterazione del decoro cittadino». Motivi giudicati non sufficienti ad emettere provvedimenti straordinari.

La reazione di Pierpaolo Roberti
Così replica il vicesindaco e assessore alla Polizia locale: «Il fenomeno del bivacco in alcune zone della città, e in particolare nella zona del Silos, largo Santos e piazza Libertà, ha assunto negli ultimi anni dimensioni preoccupanti, rappresentando un danno per l'intera collettività in termini di degrado urbano, oltre a essere un pessimo biglietto da visita per i turisti in arrivo in città».
Roberti prende quindi atto della decisione del Tar, ma precisa che «La volontà dell'Amministrazione rimane la stessa, ovvero adottare tutti i provvedimenti possibili affinchè Trieste torni ad essere una città bella, pulita e sicura, quindi nel nel frattempo si è dato avvio all'iter per l'approvazione del nuovo regolamento di Polizia Urbana, in arrivo in aula consiliare all'inizio del prossimo anno». Si tratta, in questo caso di «Un nuovo atto amministrativo  - conclude il Vicesindaco - che contiene il divieto di bivacco su tutto il territorio comunale e, che per sua natura, supererà tutte le eccezioni sollevate dal Tar».

L’attacco di Antonella Grim
Antonella Grim, consigliere comunale del Pd a Trieste e segretaria regionale del partito, commenta così la bocciatura:  «L'inconcludenza e l'incompetenza della giunta Dipiazza oggi ha ricevuto un sigillo ufficiale dal Tar. Questa destra si riempie la bocca di slogan e poi non sanno nemmeno scrivere un’ordinanza».
Secondo Grim «quando c’è un problema va affrontato con gli strumenti opportuni, che sono a disposizione del Comune. La giunta Dipiazza-Roberti si sforzi dunque di governare la città e lasci da parte i proclami ideologici».