5 maggio 2024
Aggiornato 23:31
Mancano agenti

Profughi in arrivo dalla Croazia: la preoccupazione del Sap

«È evidente – sottolinea il segretario provinciale Lorenzo Tamaro – che la nostra città nei prossimi giorni potrebbe essere interessata e coinvolta da quanto sta accadendo»

TRIESTE - La Croazia apre un ‘canale umanitario’ agli immigrati che premono dai Balcani. E il Sap, il Sindacato autonomo di polizia, non nasconde la propria preoccupazione.  «È  evidente – sottolinea il segretario provinciale Lorenzo Tamaro – che la nostra città nei prossimi giorni potrebbe essere interessata e coinvolta da quanto sta accadendo. Già in maggio il Sap aveva espresso la necessità  di ripristinare i valichi confinari e sospendere il trattato di Schengen per meglio arginare  l'ingresso e poter disporre di un migliore e maggior controllo di chi vuole entrare o anche solo passare per il territorio nazionale. Nulla è  stato fatto – aggiunge – solo promesse di maggiori controlli impossibili da effettuare con il personale a disposizione, con una ‘frontiera’ che non dispone più degli uomini del 2007 (circa 110 unità attuali contro i 260 dell'epoca), anno della soppressione delle ‘frontiere’ a Trieste».

I problemi di organico, quindi, non mancano nemmeno nelle forze dell’ordine del Fvg, tanto che il Sap conferma un deficit di circa 18 mila uomini a livello nazionale. «Nei mesi scorsi il pericolo della realizzazione di un progetto, mai abbandonato, che vorrebbe la chiusura del Settore Polizia di Frontiera per poter recuperare un po'  di uomini, un problema quello dei numeri sempre più al ribasso a causa di un turn-over over che determina un deficit  di personale di circa 18.000 unità in ambito nazionale.  Alla richiesta del cittadino di sicurezza reale – conclude Tamaro – si risponda con i fatti e non con i soliti proclami e annunciazioni che non trovano alcun riscontro positivo».