«2night»: tutte la fasi di una relazione in una sola notte
Amore a prima vista, una notte vissuta così intensamente da sembrare una vita e una Roma da scoprire. L'attrice Matilde Gioli racconta con Matteo Martari il film di Ivan Silvestrini al cinema dal 25 maggio.
ROMA - La notte speciale di due ragazzi che si conoscono in discoteca. Due sconosciuti, sui 30 anni, molto diversi tra loro, che vivono un'avventura nella Roma notturna attraversando vari quartieri e piano piano si mettono a nudo. È una notte che sembra una vita, per l'intensità di quello che si dicono e vivono i protagonisti, quella di «2night", il film di Ivan Silvestrini dal 25 maggio al cinema, con Matilde Gioli e Matteo Martari. Un remake dell'omonimo originale israeliano di Roi Werner.
In poche ore tutta l'intensità dell'amore.
Matilde Gioli, 27 anni, che ha debuttato con «Il capitale umano» di Paolo Virzì, (grazie a cui ha vinto diversi premi, e di recente è apparsa in tv nella miniserie «Di padre in figlia" con Alessio Boni e Cristiana Capotondi, lo descrive così. «E' tanto in una notte, però già in una notte sola è come se questi due ragazzi vivessero una storia d'amore in poche ore con l'intensità di una storia che potrebbe durare da anni».
Lei affascinanate e all'apparenza sicura di se' e determinata , lui misterioso. Vorrebbero un po' di intimità, ma il parcheggio non si trova, e sono costretti a passare ore in macchina. In quello spazio «costretto» caleranno la maschera, svelando la loro vera essenza. Per entrambi è stata la prima esperienza da protagonisti. «E' sicuramente una bella responsabilità, essere solo due protagonisti e sempre presenti, ci sono scene molto forti ma io l'ho vissuta bene perché la sua presenza mi rassicurava molto, quindi anche dover fare scene di sesso o di nudo, circondati da tanti persone, con lui accanto a me mi sono sentita protetta in qualche modo». Il film è stato girato in 14 notti: «Quelli più strani in giro eravamo noi...». "Una macchina con gente sopra, gente che usciva dal baule, sembrava un circo. Però è stato bellissimo girare a Roma di notte».
L'amore a prima vista...non solo un sogno.
È stato l'unico film italiano in concorso nella sezione Alice/Panorama della Festa del Cinema di Roma 2016, quella dedicata ai ragazzi, ma per gli attori si rivolge a tutti. «Chiunque sia diposto a considerare l'amore come aspetto della vita può andare a vederlo». "Poi c'è l'amore a prima vista, un argomento con cui credo che empatizzeranno tutti, dai piccoli ai grandi, è una situazione che fa sognare, ma capita davvero, può succedere a tutti, anche a me è capitato. Bisogna avere il coraggio di viverla».