18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Casa

Il fascino intramontabile del camino

Il camino è una moda senza tempo, un valore aggiunto in qualsiasi proprietà. Le diverse tipologie e come adattarlo alla propria abitazione

Il camino è sempre attuale. L'attrazione ipnotica del fuoco, le fiamme tremolanti e il crepitio del legno rendono questi dispositivi una moda senza tempo. Sono eredità del passato, ma si sono adattate perfettamente alle tendenze del momento. «È un valore aggiunto in qualsiasi proprietà che voglia trasmettere qualità. Esteticamente inoltre trasformano uno spazio», affermano gli esperti in arredamento di Habitissimo, portale che ha visto aumentare le richieste di preventivo relative all’installazione di camini di circa il 15% nell’ultimo anno.

Ma che tipi di camini esistono in commercio?

Quando pensiamo a un camino, la prima cosa che ci viene in mente sono i camini a legna delle case di campagna. In realtà oggi giorno esistono diverse tipologie di camini. I camini a legna sono il modello più tradizionale, funzionano a legna o a carbone e possono essere con fuoco aperto o chiuso. Questi ultimi hanno una porta di vetro che isola il braciere. Esistono poi i camini a gas o elettrici, che sono i più semplici e facili da regolare. L'opzione più ecologica è rappresentata invece dalle stufe a bioetanolo.

Come capire quale camino è più adatto alla propria abitazione?

Al momento di scegliere un camino occorre tenere conto di diversi fattori, come il tipo di abitazione da riscaldare, dato che alcuni camini hanno più potenza di altri. Quelli al bioetanolo ad esempio, anche se sono i più ecologici, riscaldano meno l'ambiente. Se si desidera un camino con fuoco vero occorrerà una canna fumaria, e se il camino è a fuoco aperto, in genere l'abitazione deve essere in mattoni refrattari. Se si opta per l'installazione più semplice, i camini elettrici o a gas rappresentano l'opzione migliore, dato che sia l'installazione sia la manutenzione sono facili ed economiche.

Di cosa si deve tener conto nella costruzione del camino di casa?

Sicuramente un elemento da tenere presente è l'uscita dei fumi. Se in casa non è presente, bisognerà scartare l'idea del camino a legna, in quanto per avere un camino con fuoco vero bisogna disporre appunto di condotto per l'uscita dei fumi. Se invece si desidera solo creare un ambiente gradevole, senza bisogno di riscaldare, si può prendere in considerazione la stufa a bioetanolo, molto apprezzata per il suo design e per la comodità, dato che non necessita di canna fumaria.

Cosa deve contenere un preventivo per la costruzione del camino?

Sebbene ogni opera abbia le sue specificità, date dai differenti tipi di installazione disponibili, ci sono alcuni elementi che non dovrebbero mai mancare in un preventivo:

  • Presa delle misure
  • Relativa licenza
  • Costruzione della canna fumaria all'esterno
  • Calcolo del peso del pavimento e eventuale rinforzo
  • Manodopera

Cosa bisogna aggiungere nella richiesta di preventivo?

Innanzitutto occorre considerare il tipo di abitazione da riscaldare e la modalità di riscaldamento. Perciò occorre fornire le misure e qualunque altra informazione utile a risolvere questo punto, ad esempio come è l'isolamento della casa o se sono presenti sistemi meccanici di aerazione o canne fumarie. Inoltre è importante indicare il tipo di pavimento, per capire se sia eventualmente necessario rinforzarlo o proteggerlo. Ovviamente occorrerà indicare anche il tipo di camino che si vuole installare, se a gas, elettrico, o piuttosto una stufa a fuoco per via dell'uscita dei fumi. Se si desidera il camino a fuoco, bisognerà specificare se a fuoco aperto o chiuso. Infine occorre indicare il design e il materiale desiderato, ad esempio se il camino deve essere incorporato o staccato dalla parete.